Sostegno a chi manifesta pacificamente contro il governo, no al ribellismo inconcludente.

Comprendiamo le ragioni di tante persone duramente colpite dalla crisi conseguente alla pandemia. Appoggiamo chi in diverse città sta manifestando in maniera pacifica e responsabile per il drastico peggioramento delle proprie condizioni di vita di cui il governo è responsabile.
Denunciamo il governo che di fronte alla pandemia ha elargito miliardi ai padroni delle grandi aziende, trascurato gli investimenti nella sanità, nei trasporti, nelle scuole e non ha tutelato i settori più colpiti dalla crisi. Ancora una volta il governo reagisce ricorrendo alla violenza poliziesca e alla repressione. Al tempo stesso siamo contrari a un ribellismo cieco violento e controproducente messo in atto da gruppi minoritari. Denunciamo quei gruppi di fascisti, ultrà, di criminalità, di alcuni sparuti gruppi di sinistrati che si fanno interpreti dello scontro fine a se stesso violento e distruttivo.
La disinformazione impera, tra minimizzare o alimentare il panico. Non è con la rabbia fine a se stessa che si affronta questo momento, ma facendo leva sul protagonismo, sulla solidarietà, sul rispetto per gli altri: insomma sulle nostre migliori qualità umane. Non si può delegare niente alla politica, è necessario unirsi per lottare per un salario garantito che permetta a tutti di vivere dignitosamente, attivando un protagonismo solidale e rispettoso in sicurezza per tutelare la salute.