Comprendiamo le ragioni di tante persone duramente colpite dalla crisi conseguente alla pandemia. Appoggiamo chi in diverse città sta manifestando in maniera pacifica e responsabile per il drastico peggioramento delle proprie condizioni di vita di cui il governo è responsabile.
Denunciamo il governo che di fronte alla pandemia ha elargito miliardi ai padroni delle grandi aziende, trascurato gli investimenti nella sanità, nei trasporti, nelle scuole e non ha tutelato i settori più colpiti dalla crisi. Ancora una volta il governo reagisce ricorrendo alla violenza poliziesca e alla repressione. Al tempo stesso siamo contrari a un ribellismo cieco violento e controproducente messo in atto da gruppi minoritari. Denunciamo quei gruppi di fascisti, ultrà, di criminalità, di alcuni sparuti gruppi di sinistrati che si fanno interpreti dello scontro fine a se stesso violento e distruttivo.
La disinformazione impera, tra minimizzare o alimentare il panico. Non è con la rabbia fine a se stessa che si affronta questo momento, ma facendo leva sul protagonismo, sulla solidarietà, sul rispetto per gli altri: insomma sulle nostre migliori qualità umane. Non si può delegare niente alla politica, è necessario unirsi per lottare per un salario garantito che permetta a tutti di vivere dignitosamente, attivando un protagonismo solidale e rispettoso in sicurezza per tutelare la salute.
2020-10-27