Sabato 18 febbraio, una squadraccia neofascista composta da una decina di codardi, ha aggredito in perfetto stile fascista, con calci e pugni al corpo e alla testa, alcuni giovani del collettivo Sum davanti al liceo Michelangelo in via della Colonna, prima dell’ingresso a scuola.
Esprimiamo solidarietà ai giovani aggrediti e denunciamo con forza questo atto intollerabile. Questi atti di violenza sono sempre più comuni nella cronaca quotidiana: li vediamo ripetersi contro le donne, gli immigrati, le persone più fragili in generale. Tutto ciò ha a che fare con le logiche di guerra che tutti gli Stati alimentano con l’aumento di spese militari, il continuo invio di armi al governo Ucraino e l’impunità verso i violenti, e che il governo Meloni, con le sue logiche e le sue ideologie razziste, conservatrici e intolleranti, direttamente e indirettamente legittima.
Questo modus operandi degli Stati ci fa percepire la violenza e la guerra come qualcosa di normale nelle nostre vite rischiando di creare indifferenza ed assuefazione. Succede anche a Firenze dove non solo continuano ad essere aperte le sedi di organizzazioni neofasciste, ma se ne permette l’apertura di nuove. Le nostre città, le nostre piazze, le nostre strade sono sempre più insicure, al contrario di quello che sostiene Nardella che, come tutti i rappresentanti delle istituzioni, è interessato solo a non avere scandali che intacchino la sua vetrina fiorentina; ma non sarà l’aumento della polizia a risolvere il problema né può bastare la richiesta di un intervento serio alle istituzioni.
C’è bisogno di scuoterci, schierarci e reagire davanti al proliferare di questi atti e al peggioramento del contesto in cui viviamo unendoci tra chi si impegna per la libertà, la solidarietà, l’accoglienza e la pacificazione.
Loro chiedono di “abbassare i toni”, noi ci impegniamo per un futuro e una vita migliore!
Di fronte a questo tipo di aggressioni, autodifendiamoci!
Schieriamoci e reagiamo perché la violenza e la guerra siano un’eccezione nelle nostre vite!
18 febbraio 2023 La Comune – Firenze