Difendiamo il diritto di incontrarsi e riunirsi nelle scuole
No all’autoritarismo dei presidi
All’istituto Pio La Torre di Palermo, nei giorni scorsi, la preside ha richiesto l’intervento della Digos per reprimere la protesta degli studenti del Collettivo Autonomo, organizzata dagli stessi poiché gli era stato negato il permesso a svolgere un’assemblea in presenza sulla guerra in Ucraina. La dirigente per giustificarsi ha rivendicato il rispetto delle misure anti Covid. La determinazione dei giovani che, anche a seguito di queste misure non si sono fermati, ha costretto la preside ad accettare l’autorizzazione dell’assemblea di istituto che si svolgerà mercoledì 13 aprile prossimo. Siamo solidali con la scelta degli studenti di non subire la protervia crescente di presidi che si atteggiano a sceriffi e di reagire alla martellante propaganda di stato che propone una scuola sempre più simile a una fabbrica. Ancor più condividiamo la loro intenzione di non rimanere indifferenti al massacro delle genti ucraine e pertanto parteciperemo alla loro iniziativa per cercare di costruire un dialogo e uno schieramento unitario per la pace contro Putin e contro la Nato.