Solidarietà al “Laboratoria ecologista autogestito Berta Caceres” contro lo sgombero

Dopo circa due settimane dall’apertura del “Laboratoria ecologista Berta Caceres” le forze dell’ordine hanno compiuto l’ennesimo sopruso sgomberando i locali che gli attivisti avevano simbolicamente restituito alla città dopo anni di abbandono. Si stavano impegnando in questi giorni contro la guerra “Per la vita della popolazione ucraina vittima dell’invasione russa”, “per la vita di qualsiasi persona in fuga dalle tante guerre in atto”. Evidentemente le posizioni radicalmente pacifiste hanno motivato i vertici politici della Regione Lazio e si sono combinate con ragioni di bassa speculazione immobiliare da parte della stessa Amministrazione Regionale nell’accelerare la scelta di questa azione repressiva. Questo atto di protervia  era  già stato esplicitamente sollecitato da vari esponenti politici notoriamente favorevoli alle scelte interventiste del governo Draghi. Come compagne e compagni de La Comune esprimiamo tutta la nostra calda solidarietà ai pacifisti del “Berta Caceres”.