Scenari di guerra in terra sarda

Cagliari, Sardegna. Nell’isola ci sono più di 35 mila ettari di territori occupati da servitù militari. A questa già grave situazione si aggiunge una notizia di questi giorni: esercitazioni militari in mare, terra e aria, tali da poter far diventare l’intera isola un baricentro internazionale per la presenza di imponenti e prepotenti navi da guerra della Nato di varie nazionalità, arerei radar, caccia e altro. Per poter garantire queste operazioni il Ministero della Difesa ha emanato un’ordinanza con cui vieta il transito, la sosta , la navigazione e qualsiasi attività in mare, incluso di pesca, nelle aree interessate, alcune delle quali sono fra le più belle dell’isola, come Sant’Antioco, Chia, Nora, Poetto di Cagliari e altre. “In questi giorni al porto di Cagliari sembra di essere al fronte. I moli brulicano di navi militari. Tutto sta prendendo i lividi colori della guerra. Non solo l’economia, la propaganda mediatica…anche il paesaggio.” Così scrive Carlo Bellisai (Movimento Non Violento Sardegna) in un articolo su www.pressenza.com. Per questo Domenica 15 maggio alle ore 10 al porto di Cagliari il Coordinamento provinciale di Cagliari Prepariamo la Pace, formato dopo l’aggressione all’Ucraina da varie associazioni, ha promosso un sit-in e altre iniziative sono in programma nei prossimi giorni.