Donne, uomini e bambini vivono in Afghanistan una nuova tragedia frutto della guerra e del terrorismo di cui sono tutti responsabili: i talebani, ora tornati al potere, i governi occidentali guidati dagli Usa che con la guerra hanno occupato il paese per 20 anni, nonché Al Quaeda e l’Isis-K.
Siamo solidali con le persone coraggiose – soprattutto donne – che danno segni di reazione al nuovo potere talebano e con chi cerca di fuggire da un paese distrutto alla ricerca di una vita migliore. I governi occidentali – responsabili di una guerra devastante contro la gente afghana – vogliono vergognosamente accogliere solo i presunti “collaboratori” e cercano di fare accordi con i governi limitrofi per bloccare chi cerca di scappare, aggiungendosi ai milioni di profughi afghani degli ultimi decenni.
È necessario impegnarci per accogliere senza condizioni tutte le persone che cercano scampo dall’Afghanistan, così come dall’inferno libico o sono imprigionati nei Balcani.
Accoglienza è salvare la vita delle persone che muoiono a causa delle frontiere chiuse dagli Stati, così come è un primo passo per migliorare le nostre vite, mettendo le basi di una migliore convivenza, a cominciare dal diritto ad una vita dignitosa per chi arriva e per chi è già qui. In questo modo possiamo anche contrastare meglio il razzismo diffuso ed istituzionale, che rende la vita di chi è immigrato – e quindi di tutti – sempre più difficile: inimicizia, povertà, clandestinità, discriminazione, mancato riconoscimento di diritti, come lo ius soli per le bimbe e i bimbi.
È indispensabile mobilitarci per affermare alcuni diritti anche in questa città: infatti, come in altri luoghi, il rilascio dei permessi è bloccato per mesi dalla questura, facendo sì che il Comune cancelli le residenze di tante persone in attesa del permesso.
C i rivolgiamo a tutte le persone e realtà solidali – ad iniziare da tutti coloro che hanno dato vita al presidio del 5 giugno scorso – per costruire insieme una giornata di mobilitazione solidale ed antirazzista.
PRESIDIO
SABATO 23 OTTOBRE ORE 16.00
PIAZZA SAN LORENZO
ACCOGLIENZA PER TUTTE/I CONTRO OGNI RAZZISMO
UNITA’ SOLIDALE CONTRO LE DESTRE RAZZISTE E NEOFASCISTE
CON MIMMO LUCANO: COLPEVOLE DEL REATO DI UMANITA’
DIRITTO AL SOGGIORNO, AL LAVORO, ALLA CASA, ALLA SALUTE
IUS SOLI PER TUTTI I BIMBI E LE BIMBE
SBLOCCO IMMEDIATO DEL RILASCIO DEI PERMESSI DI SOGGIORNO DALLA QUESTURA
PER IL DIRITTO ALLA RESIDENZA, BASTA CANCELLAZIONI DA PARTE DEL COMUNE
La Comune-Firenze; Associazione Amalipè Romanò; Comunità Kurda Toscana; Comitato Stop Razzismo-Prato; Sinistra Progetto Comune; Comunità di base dell’Isolotto; Iran Protest Italia; Confederazione COBAS-Firenze; Rete Antirazzista Fiorentina; Associazione Bangladesh-Firenze; Movimento Di Lotta Per La Casa; Società Della Cura-Firenze; Assemblea Sulla Stessa Barca-Prato; Comunità Islamica Firenze
Info e adesioni: 331 29 80 456