I prossimi appuntamenti

NOVARA
Venerdì 7 ottobre ore 18
Piazza Matteotti Novara

BERGAMO
Domenica 2 ottobre ore 11
Largo Nicolò Rezzara

MILANO
Sabato 1 ottobre ore 16
Piazza della Scala

GENOVA
Sabato 1 ottobre ore 16
Acquario di Genova

BOLOGNA 
Sabato 1 ottobre ore 10.30
sotto le Due Torri

PISA
Sabato 1 ottobre ore 18
Piazza XX settembre

ROMA 
Sabato 1 ottobre ore 10
Piazza della Repubblica

NAPOLI
Sabato 1 ottobre ore 11
Galleria Principe di Napoli

CAGLIARI 
Sabato 1 ottobre ore 17
Via Roma 25 c/o Consiglio Regionale 

TORINO
Venerdì 30 settembre ore 17.30
Piazza Castello

COMO
Venerdì 30 settembre ore 18.30
Piazza San Fedele

Libertà per le donne,
Libertà per l’Iran

Le donne che scendono in piazza oggi in Iran ci indicano una strada: quella della dignità, della difesa della vita e della libertà. Con loro manifestano tanti uomini stanchi di repressione, odio e violenze in uno Stato teocratico dove ogni espressione di libertà è repressa. Siamo con loro, con le loro speranze e il loro coraggio che non si piega nonostante decine di morti a causa della repressione. Lo Stato iraniano, che ha sostenuto il dittatore Assad nel massacro del popolo siriano e ora appoggia Putin nella guerra contro il popolo ucraino, è sempre pronto a sacrificare le vite umane per imporre il proprio potere. Raccogliamo l’appello internazionale a manifestare il 1° ottobre per la libertà in Iran e invitiamo la gente solidale, chi ha a cuore l’umanità, le donne e gli uomini di buona volontà a farlo dappertutto. Dall’Iran al Kurdistan echeggia oggi un grido di libertà che dobbiamo accogliere anche in questo Paese. Contro la cultura dell’odio e della violenza, la guerra, il maschilismo e il razzismo uniamoci per affermare una cultura di bene condiviso e pacificazione tra le genti. La solidarietà, l’unione, l’incontro a fianco di chi oggi lotta in Iran può
essere un primo passo per cercare insieme una vita migliore per tutti e tutte.

Donne vita libertà per un Iran libero

scarica qui il volantino:

Presidi di solidarietà nelle città

Da quattro giorni l’Iran è scosso da moltitudinarie mobilitazioni. Sono soprattutto ragazze e ragazzi, a riversarsi nelle piazze di città: sulle loro bocche il nome di Mahsa Asini, giovane di origine kurda, morta a 22 anni dopo essere stata arrestata a Teheran il 13 settembre dalla polizia morale per una ciocca di capelli fuori dal velo. È la prima volta che donne e uomini si ritrovano insieme a dare vita a manifestazioni di tale portata contro il velo obbligatorio e la brutalità della repressione patriarcale e teocratica verso il genere femminile. Ci sono studentesse che bruciano il velo mentre gli studenti fanno loro da scudo, alcune si tagliano i capelli in segno di protesta. Risuonano gli slogan: “Donna, vita e libertà”, “Noi tutti siamo Mahsa, lottiamo assieme!”, “Non abbiate paura, siamo tutti insieme”, “Lottiamo, moriamo ma ci prendiamo l’Iran”,
“Dal Kurdistan a Teheran l’Iran sanguina”, “Fino a quando la vergogna di uccidere per il velo?” Le forze armate rispondono con lacrimogeni e proiettili: ad oggi si contano 5 morti, 250 arresti e 75 feriti ma le proteste continuano e ci dicono di rabbia, speranza e coraggio, ci chiamano a reagire.
Per Mahsa, per la libertà delle donne, per i giovani in lotta, contro il regime iraniano e l’oppressione patriarcale.

La Comune
21 settembre 20
22

Scendiamo in piazza

TORINO
Venerdì 30 settembre ore 18
Piazza Castello

GENOVA
Martedì 27 settembre ore 17
Piazza De Ferrari

MILANO
Lunedì 26 settembre ore 18
Piazza Cordusio

FIRENZE 
Sabato 24 settembre ore 11
Piazza Sant’Ambrogio

NAPOLI 
Sabato 24 settembre ore 11:30
Piazza Dante (lato Port’Alba)

ROMA
Giovedì 22 settembre ore 16:30
Giardini di Piazza Vittorio

GENOVA 
Giovedì 22 settembre ore 17:30
Piazza San Lorenzo

BOLOGNA 
Giovedì 22 settembre ore 18:30
Piazza Nettuno

Presidio a Roma 22 settembre
Per Mahsa Amini
Donna Vita Libertà
Mahsa Amini la ragazza kurda iraniana che è stata uccisa dalla polizia morale per una ciocca di capelli
che sporgeva dal velo , avrebbe compiuto 23 anni il giorno prima della mobilitazione che abbiamo
lanciato a Roma il 22 settembre . Le donne e gli uomini in Iran con il loro coraggio ci hanno chiesto di
reagire, di far sentire la loro voce contro il regime maschilista teocratico iraniano. Il 22 settembre come
La Comune abbiamo organizzato un presidio a Roma in piazza Vittorio Emanuele per parlare dell’ Iran,
per essere a fianco alle nostre sorelle e fratelli iraniani che stanno scendendo nelle piazze e nelle strade
per la libertà. Spiegando dai microfoni alle persone che passavano per i giardini cosa stava
succedendo in Iran,perché la libertà delle donne e la libertà di tutti e leggendo il nostro volantino
tradotto in cinese, farsi ed inglese . Ci hanno raggiunto le studentesse e gli studenti Iraniane/i, abbiamo
ascoltato e intonato con loro i canti iraniani della libertà abbiamo gridato con loro“Donna Vita Libertà”.
Era una piazza piena di sentimenti umani: coraggio, rabbia, amore, sorellanza! Ci siamo incontrati e
vogliamo continuare assieme!