La violenza patriarcale uccide ancora

Un terribile duplice omicidio espressione chiara della violenza patriarcale. Questo è quello che è successo pochi giorni fa a Sarzana, dove un maschio frustrato e violento ha ucciso una giovane donna Nevila Pjetri e una trans, Camilla Bertolotti, per semplice e puro odio antifemminile.

Ai loro cari va la nostra più piena solidarietà e la nostra vicinanza.

L’autore del gesto si è accanito contro le due vittime colpendo con efferatezza: la prima è stata uccisa perché è una prostituta – una donna che subisce ogni giorno sulla propria pelle la sopraffazione patriarcale di questo sistema che la costringe a vendere il proprio corpo – e la seconda probabilmente perché testimone del primo delitto.

Un gesto espressione di una violenza diffusa che dilaga nella nostra società disgregata, una società di estranei e potenzialmente di nemici, una società attraversata oggi più che mai da una logica bellica che ogni giorno si riverbera nell’informazione.

E tutto questo pesa nelle coscienze, fa sì che troppi restino indifferenti accettando passivamente le brutture di questo sistema, permette a branchi di maschi retrivi di sentirsi più forti e quindi di molestare giovani donne come a Peschiera del Garda, e troppe volte perfino di ucciderle come a Sarzana.

Contro tutto questo c’è bisogno di unirsi per reagire e difendersi dalla violenza maschile e patriarcale, perché la libertà delle donne è la libertà di tutti.