Europa e Regno unito dopo la Brexit
Gli Isolazionisti

Il 31 dicembre, con un accordo in extremis che contiene molte ambiguità, si è consumata la Brexit: l’uscita della Gran Bretagna e dell’Irlanda del Nord dall’Unione Europea. La data sarà forse ricordata su qualche libro di storia.

Si intravedono alcune avvisaglie degli scenari che ne potranno scaturire. Per centinaia di migliaia di lavoratori immigrati che già vivono o che volessero trasferirsi da altri paesi in Gran Bretagna le difficoltà aumenteranno enormemente. Nelle settimane che hanno preceduto l’accordo si sono viste scene di terribili imbottigliamenti e code infernali di tir e automobili. Un assaggio di ciò che potrà significare la reintroduzione di frontiere e dazi dalle due parti della Manica.

L’establishment britannico nel dopoguerra sostenne, pur difendendo le proprie peculiarità, l’importanza dell’associarsi di tutti i paesi del Vecchio continente. Lo stesso Churchill, poco propenso a partecipare a un progetto di unità continentale, nel 1940 faceva appello al destino comune dei popoli inglese, francese, belga, cecoslovacco (e altri ancora), per il riscatto dell’Europa.

Per Boris Johnson invece con la Brexit il paese diventerà uno dei punti di riferimento dell’attuale mondo multipolare. A quanto sembra i vantaggi più probabili saranno quelli di trasformare la Gran Bretagna in un paradiso fiscale. Se dovesse accadere avrà come ricaduta la crescita della corruzione e della criminalità tipiche di queste situazioni. Nel frattempo Nicola Sturgeon, premier della Scozia dove la Brexit è sempre stata in minoranza, rilancia la possibilità di un nuovo referendum per la separazione della Scozia dal Regno Unito. Il passo successivo sarebbe la richiesta di ingresso nella Unione Europea, ipotesi che Londra molto difficilmente permetterà.

È un piano inclinato. Comunque vada la Brexit non è solo un rebus per il futuro inglese e una sconfitta – anche simbolica – per il progetto europeo: è un altro segnale della fine del mondo così come lo conoscevamo dopo la Seconda guerra mondiale.