Crisi di governo:
La decadenza irrefrenabile della politica

Che cosa c’entra la crisi di governo con quello che sta vivendo la gente comune? Migliaia di persone hanno perso il posto di lavoro, sta crescendo vertiginosamente la miseria, la situazione di emergenza sanitaria a causa della pandemia è stata aggravata dai tagli alla sanità decisi dai governi degli ultimi anni. Migliaia di nostri fratelli e sorelle in Bosnia sono costretti al freddo dal cinico razzismo degli Stati europei. Solo per fare alcuni esempi delle conseguenze delle scellerate politiche governative.

La crisi irrazionale e irresponsabile innescata da Renzi dimostra ancora una volta la distanza siderale e la contrapposizione della politica dalla vita e dalle esigenze più elementari delle persone. A Mario Draghi – un uomo che si è formato nei centri del potere economico e finanziario ed è stato presidente della Bce – è stato affidato l’incarico di formare un nuovo governo. Non casualmente questa scelta ingolosisce il grande padronato che, fregandosene di garantire la sicurezza e tutelare la salute, ha continuato ad accumulare profitti sulla pelle delle persone anche durante la pandemia. Nell’ipocrita linguaggio politico Draghi è “un tecnico” che va bene un po’ a tutti, tant’è che Berlusconi aspira al governo e anche il fascioleghista Salvini ha dichiarato la sua disponibilità. Mentre il PD ossequioso accetta tutto in ragione della “responsabilità nazionale”, il M5S ha dato la sua disponibilità e alla fine forse governerà con tutti quelli a proposito dei quali aveva detto “mai con loro” e Italia Viva artefice della crisi manifesta il suo totale appoggio a Draghi. In questo caos stanno ridando fiato alle destre e tutto è possibile. Al di là dell’esito delle trattative in corso lo spettacolo al quale stiamo assistendo è un’espressione del caos di una democrazia a pezzi. Nel Palazzo si esprime la crisi finale e la decadenza della politica che si fonda sulla violenza, la menzogna e l’ipocrisia.

Le persone solidali e generose non possono aspettarsi niente di buono da questo osceno spettacolo. Noi vogliamo impegnarci assieme in prima persona a partire dalla nostra umanità e dalle nostre potenzialità e possibilità benefiche. Per questo ci rivolgiamo a queste persone e a tutte quelle forze e realtà – con una parte delle quali abbiamo condiviso il percorso del Forum Indivisibili & Solidali – per unirci in chiave indipendente e solidale per difendere e affermare la vita e sottrarsi alle logiche oppressive, statali e democratiche.