Manifesto
Scegliere nel cambio storico
Nel tempo tormentato e insanguinato che viviamo su questo pianeta è decisivo scegliere: o subiamo le tragedie e le emergenze ricorrenti (ignorarle non è subirle meno ma rendersene complici) o reagiamo affermando le migliori capacità e disposizioni umane a vivere meglio assieme.
Il nostro umanesimo socialista, che offriamo ad ogni brava persona interessata a conoscerlo ed eventualmente condividerlo, è un germoglio di alternativa complessiva alla decadenza mortifera che sembra prevalere.
L’umanità, cioè la famiglia di noi tutti, è martoriata ma capace di resistere ed anche di aprire squarci di luce nel buio in cui i vari poteri coattivi dominanti la costringono.
È possibile reagire alla paura e allo scoramento, alle tentazioni individualistiche e persino egoistiche che le illusioni di ‘normalità’ alimentano.
Ciascuna persona può fare la differenza se si unisce ad altre persone e assieme cominciano a incarnare, ovunque siano, la possibilità di vivere meglio assieme, pacificamente e in collaborazione gli uni con gli altri. Succede persino nelle situazioni più estreme, almeno temporaneamente. Può divenire una possibilità concreta e permanente se la si fonda teoricamente, ci si educa ad essa e si gettano i presupposti perché diventi una cultura autoemancipatoria.
Il nostro umanesimo socialista è un germoglio ma è vigoroso e sempre più persone scelgono di coltivarlo ciascuna a suo modo, sperimentandone i vantaggi.
Sappiamo bene che tutto sembra congiurare contro questa possibilità. Ma sembrare non è essere. Si può essere persone migliori ed intessere relazioni migliori tra persone, e nessuno Stato oppressivo e guerrafondaio, nessuna banda terrorista di assassini nazi vecchi o nuovi, nessuna diavoleria tecnologica disumanizzante ha il potere di azzerare questa possibilità.
La vicenda umana trascorsa e recente ce lo prova se sappiamo leggerla, se sappiamo cercare, se sappiamo riconoscere le dimostrazioni piccole e grandi delle capacità umane di cambiare in bene.
Cominciare a cambiare oggi non solo è possibile, è necessario perché la storia tutta sta cambiando. Le vecchie ideologie, i vecchi schemi antropologici, le vecchie frontiere, i vecchi Stati decadono rovinosamente e rischiano di aggravare ulteriormente la condizione della specie. Eppure il lungo e sanguinoso tramonto delle vecchie istituzioni oppressive si intreccia inseparabilmente con l’urgere delle esigenze più radicali, con l’emergere caotico e contradditorio dell’umanità più autentica. Anche da questo flusso inarrestabile ed universale possiamo e vogliamo partire, traendone ispirazione e provando a dare una credibile prospettiva culturale umanista socialista di impegno e di vita.
Allora pensiamo che un intero genere, quello femminile che la vita la dà e la cura, si viene risollevando da cinquemila anni di feroce potere patriarcale ed è inarrestabile, seppur continua a pagare un prezzo altissimo.
Allora pensiamo che sotto i nostri occhi, e riscaldando i nostri cuori, persone di ogni età, etnia e fede si sono stretti per mano in piazza Tahrir e nel primo anno della rivoluzione siriana donandosi e donandoci amicizia e dignità. Fratellanza e pacificazione.
Che il nostro sguardo non si fermi all’immane tragedia di oggi ma sappia comprendere ciò che è stato e ciò che può essere.
Che il nostro sguardo sappia cogliere il coraggio e la determinazione di chi inarrestabile si sposta, a milioni, da un continente all’altro. Non solo la sofferenza e lo scoramento, che pure sono grandi.
La solidarietà e l’accoglienza sono importanti e doverose ma non sono sufficienti. Le esigenze e le aspirazioni umane di tutta la nostra specie pretendono di più. Ciascuno di noi pretende non solo di vivere ma di realizzare progetti e aspirazioni che vanno ben oltre le necessità materiali, pure imprescindibili. Vogliamo la vivibilità. Vogliamo la felicità.
Non è una chimera, è una possibilità concreta. Certo complicata, di sicuro impegnativa, che richiede tanta energia e passione, studio e riflessione, pazienza e dedizione, fondazione e formazione ma ci restituisce il benessere e la soddisfazione di cominciare a vivere meglio assieme sin da subito.
Noi abbiamo cominciato e chiunque lo vuole può offrire il suo contributo, noi continueremo e ci auguriamo di farlo con tante e tanti ancora.