La guerra in Ucraina e decine di altri conflitti nel mondo seminano morte e distruzione tra la gente comune; le sofferenze e le speranze di milioni di persone che si mettono in viaggio per cercare una vita migliore, la persone solidali che si sono unite per affrontare la lunga pandemia… richiedono schieramento morale, per difendere e affermare la vita. Gli Stati sono tra i principali responsabili di questi drammi: Putin, la Nato, i peggiori regimi totalitari, le democrazie decadenti, tutti esprimono la loro morale fatta di menzogne, di oppressione, di violenza armata. Vogliono e sanno fare solo le guerre!
Sono queste grandi vicende e verità che indirizzano il nostro sguardo verso le prossime elezioni, il 12 giugno. Condividiamo l’esigenza di mandare a casa le destre, di denunciare con forza il sindaco-manager Marco Bucci (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, e anche Italia viva) che si sta facendo forza dell’enorme esposizione mediatica suscitata dalla tragedia del Ponte Morandi e dalla ricostruzione di cui è stato il commissario straordinario. Le destre alimentano veleno razzista e logiche affaristiche che hanno dilaniato il territorio, sfruttando e umiliando i lavoratori, ma sappiamo anche che non è possibile migliorare efficacemente la vita con una crocetta su una scheda, nell’isolamento dell’urna: nazionalmente destre e sinistre sono tutte assieme al governo. Anche in questa occasione siamo schierati per la vita, contro le destre e chi sostiene le guerre, le finanzia e le arma lucrando sulla morte di innocenti; contro chi semina morte nel Mediterraneo e lungo i confini, contro chi simpatizza per i regimi dittatoriali. Per questo pensiamo sia più utile, più efficace, più benefico impegnarsi in prima persona nella vita di tutti i giorni contro le logiche belliche diffuse anche tra la gente; crediamo sia la strada più credibile e concreta. A chi vuole combattere le destre anche su un piano elettorale consigliamo di optare almeno per i pochi candidati che si sono espressi in maniera chiara contro le guerre, contro la NATO e Putin, il finanziamento delle armi e il loro invio, per la solidarietà antirazzista, contro ogni discriminazione.