La ministra Lamorgese ha emanato una direttiva che limita la libertà di manifestare. Il ministero dell’Interno, prendendo a pretesto le modalità delle manifestazioni di protesta contro “le misure emergenziali dettate dal Covid 19”, attacca la libertà di tutti. Si invitano i prefetti a vietare cortei nei centri storici, dove si concentrano le attività commerciali, e a confinare le manifestazioni in luoghi più periferici. L’ultima parte della circolare offre la possibilità di estendere tali misure restrittive alle “manifestazioni pubbliche attinenti ad ogni altra tematica”.
Le motivazioni sono evidentemente pretestuose e le misure rappresentano un’ulteriore limitazione della libertà – già ristretta in questi anni – di scendere in piazza. Perciò condividiamo le denunce che si stanno esprimendo contro questa circolare. È necessario che le forze solidali, antirazziste, sindacali e di sinistra si uniscano per difendere la libertà di manifestare, curando la salvaguardia della salute, contro questi attacchi liberticidi e le prepotenze del governo.
2021-11-15