Il decreto sicurezza varato dal governo Meloni è un gravissimo attacco alle libertà.
In sintesi questi sono i principali provvedimenti:
I blocchi stradali, le proteste nei Cpr sono considerati reato penale con condanne fino a 2 anni. Sono previsti 15 anni di carcere per chi fa “resistenza attiva” e 4 per il reato di “resistenza passiva”. Addirittura la “propaganda” delle lotte può essere considerata reato da punire con 6 anni di reclusione. Si prevedono anche 7 anni di carcere per chi occupa case e chi solidarizza. Si dà facoltà alle forze dell’ordine di detenere una seconda arma personale al di fuori del servizio. Addirittura si vieta agli immigrati senza permesso di soggiorno l’uso del cellulare perché si vincola l’acquisto della sim al possesso del permesso e si colpisce chi chiede l’elemosina. Un governo padronale e pieno di corrotti criminalizza la povertà!
Sono in gioco libertà elementari di tutte e tutti: rivolgiamo un caloroso appello a tutte persone solidali e di buona volontà, alle forze democratiche, di sinistra, sindacali, del volontariato ad unirsi per difendere le libertà contro questi provvedimenti disumani, reazionari e fascistoidi.
La Comune