Dopo Lorenzo Parelli, morto a 18 anni, un altro giovane, Giuseppe Lenoci, di 16 anni, è rimasto ucciso durante uno stage formativo.
Questi percorsi di formazione professionale così come l’alternanza scuola-lavoro sono una pratica utile solo alle aziende che ottengono manodopera gratis da usare senza ritegno e senza criteri di sicurezza. Cosa vogliono insegnare politicanti ed impresari ai giovani con questi stage obbligatori? Solo a farsi sfruttare e ad accettare di poter persino morire pur di lavorare.
Per conquistarci davvero un futuro migliore abbiamo bisogno di unirci, tra giovani e tra persone volenterose, studenti e insegnanti insieme. Possiamo combattere le loro logiche di oppressione, competizione, sfruttamento. Possiamo liberare la formazione dai loro ricatti e dai loro sporchi fini. Possiamo educarci alla libertà, alla solidarietà, al coraggio. Così davvero saremo pronti ad affrontare il mondo del lavoro ipersfruttato su cui si fonda questa società in cui muoiono di lavoro tre persone al giorno: perché saremo pronti a dare battaglia, a cercare altrove la nostra felicità e affermazione, a sostenere gli altri e farci sostenere dagli altri, a scuola come a lavoro, per difendere i diritti, la dignità, la vita.
Vogliamo vivere e vogliamo vivere meglio.
Basta alternanza scuola-lavoro! Basta morti sul lavoro!
Giovani de La Comune