Con le persone che cercano una vita migliore
Contro la guerra degli Stati agli immigrati/e
Da giorni molti immigrati/e, soprattutto famiglie provenienti da Afganistan, Siria e Turchia, si trovano bloccati in condizioni disumane al confine tra Bielorussia e Polonia, sospinti da una parte dalla Bielorussia, che vuole sfruttare e strumentalizzare i profughi per propri scopi politico/economici, e dall’altra ricacciati dall’esercito polacco che ha schierato 15 mila soldati. Alcuni sono riusciti a passare ma purtroppo il bilancio delle vittime è grave. Negli ultimi giorni è stata accertata la morte di 10 persone a causa del freddo e delle condizioni drammatiche a cui sono sottoposti. Le vittime possono essere di più, ma non è dato saperlo in quanto l’accesso è stato interdetto alle organizzazioni umanitarie, ai volontari e agli operatori sanitari. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel,Leggi Tutto