Brescia, protesta degli operatori sanitari
Un silenzio che fa rumore
Dal 20 novembre ogni venerdì sulle scalinate degli Spedali Civili di Brescia, si fermano per cinque minuti le sanitarie e i sanitari, dando vita a un flashmob di protesta. Alla loro prima iniziativa erano in 150, per crescere e arrivare oggi a più di 200 persone. In maggioranza mediche e medici, ma anche infermiere/i, tecnici e altre figure professionali, che in silenzio, distanziati, composti, protestano contro la cattiva gestione dell’emergenza, rivolgendo le spalle alla dirigenza sanitaria, locale, regionale e nazionale. Il loro sguardo invece è rivolto alle persone che curano, verso le quali prosegue tutta la loro dedizione con turni di dodici ore che continuano da mesi. Già da prima della pandemia denunciavano le gravi carenze della sanità in termini diLeggi Tutto