Da oltre sei mesi Putin ha invaso l’Ucraina. È lui il primo responsabile di questa guerra, che non accenna a fermarsi e che ha già provocato migliaia di vittime, milioni di sfollati, numerosi crimini contro l’umanità. D’altro canto, la Nato propugna una dinamica militarista che contribuisce ad aumentare i pericoli per le genti ucraine ed allontana eventuali trattative. Lo stesso Zelensky, facendo leva sul nazionalismo xenofobo di cui è portavoce, ha dichiarato che rifiuterà qualunque negoziato. L’autocrate russo, gli Stati Uniti e quelli occidentali e i loro governi – incluso quello italiano – al momento non hanno intenzione di fermare il conflitto, con il rischio ormai sempre più concreto di un’escalation nucleare le cui conseguenze, ancora più di adesso, sarebbero disastroseLeggi Tutto

Le donne che scendono in piazza oggi in Iran ci indicano una strada: quelladella dignità, della difesa della vita e della libertà. Con loro manifestanotanti uomini stanchi di repressione, odio e violenze in uno Stato teocraticodove ogni espressione di libertà è repressa. Siamo con loro, con le lorosperanze e il loro coraggio che non si piega nonostante decine di morti acausa della repressione.Lo Stato iraniano, che ha sostenuto il dittatore Assad nel massacro delpopolo siriano e ora appoggia Putin nella guerra contro il popolo ucraino,è sempre pronto a sacrificare le vite umane per imporre il proprio potere.Raccogliamo l’appello internazionale a manifestare il 1° ottobre per la libertàin Iran e invitiamo la gente solidale, chi ha a cuore l’umanità, le donne eLeggi Tutto

Nella società ci sono persone che vogliono e possono reagire alla superficialità e allosfacelo emerso nella campagna e nei risultati elettorali. Tante e tanti di voi che nonavete votato (come un terzo di tutti gli elettori) o lo avete fatto di malavoglia o con pocaconvinzione.Ci rivolgiamo a voi e alle associazioni e organizzazioni solidali per fronteggiare ledestre autoritarie e sovraniste che governeranno il paese:Siamo al fianco dei popoli contro le guerre, per l’immediato cessate il fuoco fra Russiae Ucraina.A fianco dei fratelli e delle sorelle immigrate perché siano accolti e difesi dal razzismoe dalla violenza.A fianco delle donne per la loro libertà e autodeterminazione contro il maschilismo eil patriarcato.A fianco delle e dei giovani per le loro libere scelte di vitaLeggi Tutto

In questa squallida campagna elettorale, ci mancava leggere le parole della Meloni che si erge a paladina dei diritti delle donne. Nella politica, al peggio non c’è fine. Con una retorica furbesca, in una lettera del 5 settembre al direttore del Corriere della Sera, scrive della forza delle donne, delle loro capacità scaturite dalla maternità, del loro battersi per “una piena e integrale applicazione della 194 e affinché le donne siano davvero libere di essere madri se lo vogliono”. L’aborto è sempre stato attaccato dall’ultra destra reazionaria e sicuramente la Meloni si riferirà al comma 9, che sancisce per legge l’obiezione di coscienza, talmente diffusa da rendere a volte un calvario la scelta di interrompere la gravidanza. Nella crisi ideale eLeggi Tutto

Ad un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico, verso il terzo anno di pandemia, nulla è stato fatto per garantire condizioni di salute e sicurezza nelle scuole. Digitalizzazione, tagli di personale, classi pollaio e retribuzioni al minimo storico: l’accanimento idiota della politica contro il mondo della scuola non ha fine. Il decreto Aiuti Bis appena firmato contiene infatti un articolo che dà seguito al decreto 36/legge 79 (leggi “Respingiamo il decreto Bianchi contro la scuola” del 27 maggio 2022). Nonostante un governo a termine e in pieno agosto, è stato sferrato l’ennesimo attacco. La prevista figura del “docente esperto” immette una vera e propria gerarchia a fronte di una significativa differenza retributiva. Un miraggio per un numero estremamente esiguo di docenti,Leggi Tutto

Vogliamo che la manifestazione del 6 agosto a Civitanova Marche dica: NO AL RAZZISMO, SI A UNA CONVIVENZA UMANA BENEFICA. L’omicidio di Alika Ogorckukwo è l’ennesima dimostrazione del dilagare della violenza quotidiana contro chi è più debole, immigrati, donne, bimbi, persone invalide. Denunciamo con forza l’ipocrisia delle istituzioni locali e delle forze politiche che vogliono mettere il bavaglio a chi vuole combattere il clima di odio, violenza, inimicizia e indifferenza che si sta diffondendo anche tra la gente comune. Per questi motivi siamo contrari all’impostazione e alle finalità di questa manifestazione. C’è bisogno di combattere questo clima che si fa ancor più pesante e opprimente via, via che si avvicinano le prossime elezioni: chi vuole strumentalizzare questa manifestazione altro non èLeggi Tutto

Ci vede stupefatte e indignate la sentenza della corte di appello di Torino che ha negato l’accusa di violenza sessuale per una ragazza stuprata nel bagno di un locale da un suo conoscente. Esprimiamo soldarietà a questa giovane che ha subito una violenza e, avendo avuto il coraggio di denunciare, non ha avuto giustizia. Non è bastato infatti che lei abbia detto al suo violentatore: basta, smettila, non voglio! Non è bastato che si sia opposta con tutte le sue forze mostrando con ogni parola e gesto possibile che non voleva: quello che è contato per il giudice  nell’emettere una sentenza tanto assurda è che la donna non abbia chiuso a chiave la porta del bagno, gli abbia chiesto dei fazzolettiLeggi Tutto

In questi mesi abbiamo reagito insieme ad una pandemia non ancora finita e ad una guerra, ancora in corso, che ha alimentato e svelato il bellicismo su tutti i piani della vita. Raccogliere più di 380mila euro in un contesto così difficile è un grande incoraggiamento. Un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno sostenuto, che hanno donato generosamente (e sono stati tanti), che ci hanno aiutato e sono stati protagonisti di questa avventura. Un grazie che è anche una promessa per continuare ad esserci, al meglio e migliorandoci, costruendo comunanze insolite, fiduciose e combattive per un’alternativa fondata sui valori contro la disumanizzazione dilagante. Sono soldi puliti, soldi che renderanno. Già possiamo cominciare a riscuotere il nostro investimento: godiamoci,Leggi Tutto

Nell’ indifferenza generale domenica 12 giugno si svolgeranno i Referendum con cinque quesiti sulla giustizia. Sono voluti dalle destre razziste e forcaiole, che per l’occasione si mostrano con il proprio volto “garantista”. Sono le destre maschiliste, omofobe e razziste con alla testa la Lega Nord; sono le stesse che hanno approvato leggi discriminatorie in particolare contro gli immigrati. Oggi, con questi referendum, nei quali danno indicazione di votare sì,  ribadiscono la propria preoccupazione nel garantire gli interessi di ricchi e potenti e i loro sporchi affari senza tanti intralci. D’altro canto è giusto sottolineare che queste leggi, così come sono attualmente, di certo non rispondono a un vero criterio di ricerca di giustizia umana. Ricordiamolo, stiamo parlando del paese delle stragiLeggi Tutto

La guerra in Ucraina e decine di altri conflitti nel mondo seminano morte e distruzione tra la gente comune; le sofferenze e le speranze di milioni di persone che si mettono in viaggio per cercare una vita migliore, la persone solidali che si sono unite per affrontare la lunga pandemia… richiedono schieramento morale, per difendere e affermare la vita. Gli Stati sono tra i principali responsabili di questi drammi: Putin, la Nato, i peggiori regimi totalitari, le democrazie decadenti, tutti esprimono la loro morale fatta di menzogne, di oppressione, di violenza armata. Vogliono e sanno fare solo le guerre! Sono queste grandi vicende e verità che indirizzano il nostro sguardo verso le prossime elezioni, il 12 giugno. Condividiamo l’esigenza di mandareLeggi Tutto