Israele
Con licenza di uccidere
Mercoledì scorso Shireen Abu Akleh, giornalista palestinese di Al Jazeera, è stata assassinata a sangue freddo da soldati dell’esercito israeliano a Jenin; un suo collega è stato ferito alla schiena. Si tratta di un omicidio deliberato ed efferato – con lo scopo evidente di tacitare una delle voci più conosciute e stimate dell’emittente qatarina – che si inscrive in una fase di intensificazione delle violenze e delle intimidazioni nei confronti dell’informazione. Di fronte agli spudorati tentativi di insabbiamento del governo di Tel Aviv (così definiti, tra gli altri, sia da Human Right Watch che da B’tselem, importante organizzazione israeliana per i diritti umani) perfino il segretario generale dell’Onu è costretto a chiedere indagini indipendenti, che ovviamente non ci saranno: troppo estesaLeggi Tutto