All’università statale di Milano e successivamente in quella di Roma i piccoli gruppi accampati con le tende -che esprimono uno schieramento con il popolo palestinese ma ignorano le vittime ebree- hanno impedito ai militanti di Lotta Comunista, accusandoli di essere sionisti, di distribuire il proprio giornale e un volantino in cui si esprime una denuncia delle borghesie nazionali arabe, di quella israeliana e del terrorismo. Successivamente la sede di Lotta Comunista a Roma è stata imbrattata con scritte minacciose. Di fronte a questi attacchi i militanti di Lotta Comunista hanno reagito. Pur essendo noi assai distanti dalle posizioni di Lotta Comunista difendiamo il loro diritto ad esprimersi e denunciamo questi metodi calunniosi tipici dello stalinismo.    Tra gli studenti accampati conLeggi Tutto

A Casteldaccia (Palermo) c’è stata l’ennesima strage padronale. 5 operai sono morti ed uno è gravissimo. Lavoravano senza le più elementari misure di protezione e sicurezza. Esprimiamo la nostra solidarietà ai loro cari e alle famiglie delle vittime. Per padroni e governo contano profitto e speculazione non la cura della vita umana, per loro sacrificabile. Sosteniamo gli scioperi e le mobilitazioni per la sicurezza contro le morti sul lavoro, costruiamo solidarietà, attenzione e cura reciproca per difendere la vita. UNIAMOCI PER migliorare le nostre condizioni, difendendo la vita, la salute, la sicurezza e i diritti PER costruire solidarietà, cooperazione, vicinanza, conoscenza sottraendoci all’estraneità e alla competitività, per difendere la nostra dignità NO alle spese militari, SI all’investimento di soldi per laLeggi Tutto

Da alcuni mesi un comitato di cittadini e alcune associazioni a Bologna sono protagoniste di manifestazioni e presidi permanenti per impedire l’abbattimento degli alberi e la distruzione del parco don Bosco (quartiere san Donato) da parte del Comune a guida PD, togliendo ulteriore verde pubblico ad un territorio già martoriato dall’inquinamento. Il Comune è intenzionato a tutti i costi a costruire un nuovo plesso delle scuole Besta abbattendo quello già esistente. Le persone che vivono il quartiere, comitati e molti insegnanti da tempo stanno affermando che il plesso potrebbe essere ristrutturato, mantenendo gli alberi esistenti. Denunciamo la prepotenza della politica incapace di ascoltare o recepire minimamente le esigenze e le istanze delle persone che dice di rappresentare. In questo la giuntaLeggi Tutto

Viviamo una situazione drammatica in tutto il mondo. Le guerre in atto o minacciate si moltiplicano senza tregua mettendo a grave rischio l’umanità tutta. Continua la guerra in Ucraina, iniziata dalla Russia ma provocata anche dalla prepotenza della NATO. Per l’ennesima volta dilaga quella in Palestina iniziata il 7 ottobre con il pogrom di Hamas a danno di ebrei inermi e continuata dall’esercito israeliano da 6 mesi contro la popolazione palestinese di Gaza: un massacro genocida che ha causato più di trentaduemila morti e che prosegue riducendo alla fame e alla sete la popolazione superstite, attaccando ed assassinando anche i cooperanti delle ONG. Il governo Netanyahu, non contento dello sterminio in Terra Santa, ha ordinato attacchi a postazioni iraniane in SiriaLeggi Tutto

Pioltello, Istituto Comprensivo Iqbal Masih, si decide la chiusura della scuola per la festa di fine Ramadan (10 aprile 2024), in virtù della discrezionalità che ogni scuola dispone per 3 giorni di calendario scolastico. Una scelta motivata dal fatto che l’utenza della scuola si rivolge ad una percentuale altissima di bambini provenienti da famiglie di fede islamica. Una scelta di buon senso, viste le numerose assenze verificatesi negli scorsi anni in questa occasione. Una scelta per festeggiare insieme ai propri alunni e ai propri compagni di classe, in un paese (Pioltello) dove storicamente immigrano numerose persone e in cui chi lavora a scuola accetta la sfida positiva, ricca e complessa di accogliere bambini provenienti da tutto il mondo. Una scelta coraggiosaLeggi Tutto

Sette giorni in mare senza acqua e cibo hanno portato alla morte 60 persone, tra queste donne e un bambino di appena un anno e mezzo. Erano a bordo di un barchino, salpato dalla Libia, ed erano state avvistate anche da un elicottero che più volte li ha sorvolati senza prestare soccorso. E’ quello che hanno raccontato i circa 25 superstiti agli operatori della Ocean Viking nave della SOS Mediterranée che li ha tratti in salvo. Di fronte all’ennesima tragedia non del mare, ma causata dagli stati che difendono le frontiere a tutti i costi, leviamo le nostre voci in nome dell’umanità. Cosa che in queste ore stanno facendo i volontari di tutte le ONG di stanza nel Mediterraneo. Ci uniamoLeggi Tutto

Sviluppiamo il protagonismo e la reattività espressi nelle mobilitazioni pacifiste e contro la repressione poliziesca. Scendiamo in piazza il 9 marzo a Roma nella manifestazione promossa dalla Rete italiana Pace e Disarmo e dalla Cgil. A fianco dei popoli contro gli Stati oppressori, le guerre ed ogni tipo di terrorismo. Per la libertà, la pacificazione tra i popoli e il bene comune. Per l’immediato cessate il fuoco in Palestina ed Ucraina. A fianco del popolo palestinese e del popolo ebraico. Libertà subito per tutti gli ostaggi prigionieri di Hamas e per tutti i palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Stop al massacro genocida di bambini, donne e uomini palestinesi da parte dell’esercito israeliano. Stop all’utilizzo dei palestinesi come scudo umano da parteLeggi Tutto

Salutiamo positivamente la decisione della Cgil insieme a realtà dell’associazionismo e del pacifismo di convocare una manifestazione nazionale il 9 marzo a Roma per la pace, il cessate il fuoco, il diritto a manifestare contro la repressione poliziesca. La Comune sarà in piazza a fianco delle popolazioni per la pacificazione contro le guerre; per il cessate il fuoco in Palestina ed Ucraina; a fianco della popolazione palestinese e di quella ebraica contro Netanyahu che sta massacrando donne, bambini e civili palestinesi e inseparabilmente contro Hamas che ha ucciso civili, violentato donne e preso in ostaggio persone innocenti. Per il diritto di manifestazione ed espressione contro il governo della repressione e della guerra. Tutti in piazza il 9 marzo manifestazione nazionale aLeggi Tutto

Denunciamo la violenza degli apparati repressivi statali, in un contesto segnato da un governo di retrivi, che ha colpito a Firenze la manifestazione di venerdì 23 febbraio. È un atto grave che rivela una volta di più l’accanimento repressivo di governo e polizia, che nelle stesse ore colpivano anche a Pisa. È più che mai urgente ribadire che questa attitudine repressiva del governo rende ancora più importante l’impegno contro le logiche violente e violentiste, per la pacificazione e la libertà, contro tutte le guerre e il terrorismo. La Comune – FirenzeLeggi Tutto

Stamani, 23 febbraio 2024, il corteo delle studentesse e degli studenti delle scuole superiori di Pisa, che pacificamente manifestava a fianco del popolo palestinese, ha subito un attacco di una violenza smisurata e brutale in pieno stile dittatoriale, registrata attraverso video inequivocabili. Noi di Scuola Emancipata esprimiamo una netta denuncia di questa repressione insieme alla nostra solidarietà verso i/le giovani aggrediti; salutiamo inoltre positivamente che in questa direzione siano subito mosse diverse organizzazioni, come Cobas, CGIL, ANPI ed associazioni importanti del mondo della scuola, insegnanti e comitati genitori di vari licei. Come abbiamo già visto in altre manifestazioni, come si verifica quotidianamente verso fratelli e sorelle immigrati, la violenza di Stato sotto il governo Meloni si è inasprita: ogni parola eLeggi Tutto