Il primo turno delle elezioni amministrative è stato segnato ovunque dall’astensione, ancora di più a Roma dove la maggioranza assoluta delle persone ha scelto di non presentarsi alle urne. Sono dati che fanno riflettere, che dicono della crisi inarrestabile della democrazia ormai giunta al capolinea e che, incapace di cogliere i bisogni delle persone, vede i suoi stessi riti sacri svuotarsi inesorabilmente di significato.
Roberto Gualtieri è espressione di un Pd sempre più padronale: già ministro dell’Economia del governo Conte e con ruoli di punta a Bruxelles, rappresenta un partito che – ormai sempre meno a sinistra – è privo di un progetto d’assieme e si aggrappa a un nome con “credibilità istituzionale” per tentare di strappare una vittoria che non cambierà le sorti di una città in mano a bande di corrotti e in preda alla decadenza e all’irrazionalità delle istituzioni statali.
Enrico Michetti è sostenuto da settori retrivi, come la Lega e Fratelli d’Italia, che per cercare consenso fomentano l’odio razzista e fascistoide e alimentano il negazionismo del Covid. Lui stesso si è distinto in questi mesi per una lunga serie di espressioni antisemite, per aver lodato le capacità organizzative di Hitler e del Terzo Reich, per aver candidato personaggi inneggianti a Mussolini. Si è presentato davanti alla Cgil dopo il noto attacco squadrista, in apparenza per solidarizzare con il sindacato, ma poi negando che si trattasse di violenza fascista.
La nostra alternativa è al di fuori dai veleni della politica, in difesa della libertà e per un’autoemancipazione umana: ci impegniamo tutti i giorni per essere persone migliori, costruendo relazioni benefiche e ambiti collettivi improntati all’ascolto, alla conoscenza, alla solidarietà. È una strada percorribile sin da subito, unendoci tra persone e gruppi di volenterosi, provando a migliorare da protagonisti tutti gli aspetti delle nostre vite, anche arginando le destre xenofobe e fascistoidi. La vittoria di Michetti rappresenterebbe un ulteriore peggioramento delle condizioni di vita di fratelli e sorelle immigrati, aumenterebbe i pericoli per tutti, donne in primis; per questo, pur senza illusioni ed essendo lontani dalle idee del Pd e di Gualtieri, crediamo che sia importante esprimere un voto contro le destre.
2021-10-15