L’europarlamento delle mazzette
L’immagine di valigie e borsoni zeppi di soldi, con tagli di banconote da 50, 20,10 e persino 5 euro, simile ai malloppi dei narcotrafficanti fotografa quella putrida fogna della corruzione che è stata appena scoperchiata. Più di un milione e mezzo di euro già trovati nelle case di esponenti socialdemocratici, ma è probabile che si tratti (si fa per dire) ancora di pochi spiccioli. I diversi partiti democratici e socialisti (compreso il Pd di Letta) stanno condannando e sospendendo i responsabili del malaffare dichiarandosi candidamente “parte lesa”, mentre in realtà sono pienamente parte in causa. Eppure la risibile linea di difesa degli arrestati e dei partiti di appartenenza è quella solita: tutto il malloppo è circolato “a loro insaputa”. D’altra parteLeggi Tutto