Respingiamo il decreto Bianchi contro la scuola Diffidiamo delle burocrazie sindacali Sviluppiamo solidarietà e protagonismo dal basso
Il 30 aprile, senza alcun confronto con le parti sociali, il governo ha emanato un Decreto Legge di riforma/peggioramento della scuola pubblica italiana. Un capolavoro di incapacità politica e di disprezzo per tutto il personale della scuola. Cosa prevede questo decreto che entro il 30 giugno rischia di diventare legge se approvato dal Parlamento? Un percorso a ulteriori ostacoli per accedere alla professione docente e all’insegnamento vero e proprio con l’assunzione in ruolo; il taglio di circa 10.000 docenti ed educatori per finanziare, con l’intento di creare di nuovo lacerazioni ulteriori nella categoria, un piano di formazione e di incentivi per chi accetta di sottoporsi all’aggiornamento di “deformazione professionale”; la negazione del riconoscimento della professionalità maturata svolgendo l’insegnamento e il lavoroLeggi Tutto