Scarica il volatino Vogliamo poter scoprire liberamente la ricchezza della nostra sentimentalità e ci schieriamo attivamente contro ogni discriminazione e contro ogni attacco alle persone che compiono scelte lesbiche, omosessuali, bisessuali e transessuali. Vogliamo essere liberamente donne e uomini. Rivendichiamo la libertà di ciascuna/o di interpretare in modo unico e speciale il proprio genere, e non siamo disposti a rinunciarci in cambio di una libertà fittizia come quella della “fluidità di genere” che vuole costringerci a negare chi siamo e a oscillare tra gli stereotipi patriarcali di femminilità e mascolinità. Altro che asterischi… per liberarci dal patriarcato abbiamo bisogno di imparare a pensare bene la differenziazione nei due generi che ci caratterizza come umani: un passo fondamentale è riconoscere che ilLeggi Tutto

Ieri notte a Tavazzano, nel Lodigiano, davanti ad un magazzino della Zampieri Holding, un presidio di lavoratori del sindacato SiCobas che protestavano contro centinaia di licenziamenti alla FedEx –TNT di Piacenza, è stato assalito da decine di persone armate di bastoni, sassi e bottiglie. Nove lavoratori sono stati feriti, uno in particolare ha subito una grave ferita alla testa ed è stato trasportato in codice rosso al policlinico di Pavia. È l’ennesimo episodio di violenza padronale: più volte nella logistica – soprattutto nella zona di Piacenza – i lavoratori hanno dovuto difendersi dalle azioni violente di crumiri e di gentaglia assoldata dai padroni. Questa notte c’è stato un salto di qualità con un ’aggressione premeditata da parte di feroci picchiatori. ÈLeggi Tutto

La pandemia ci mette alla prova: come persone, nelle relazioni e nelle aggregazioni collettive. Faticosamente ci siamo guadagnati una tregua, possiamo approfittarne per riposarci, dedicarci alle persone care, coltivarci e svolgere qualche riflessione sul prossimo futuro.Politici e padroni, potenti e loro servi continuano imperterriti ed ossessivi a pensare soprattutto ai propri interessi a danno dei più. Lo dimostrano le decisioni che prendono per accelerare l’economia intesa come accrescimento dei loro profitti a scapito di lavoratori e disoccupati, giovani e non, donne ed immigrati che, come al solito, sono le/i più colpite/i. Lo dimostrano al contempo i loro ritardi reiterati, gli errori evitabili, le difficoltà costanti nel fronteggiare le malattie da parte di un sistema inadatto alla cura e alla salvaguardia deiLeggi Tutto

Scarica il volantino impaginato Musa Balde, giovane guineano di 23 anni, è stato spinto al suicidio da uninaudita violenza razzista. Il 10 maggio a Ventimiglia 3 persone lo hannoaggredito bastonandolo, prendendolo a pugni e calci, lasciandolo a terraferito. Questi tre criminali sono stati identificati, ma rilasciati poco dopodalla polizia. I poliziotti, dopo che Musa è stato dimesso dall’ospedale conun prognosi di 10 giorni, lo hanno portato e rinchiuso nel Cpr (centro dipermanenza e per il rimpatrio) di Torino perché sprovvisto di documenti.Musa si è ritrovato così in un carcere, bloccato e isolato in un reparto conl’angoscia di essere espulso. Di fronte alla disperazione per il rimpatrio eai segni della violenza subita si è suicidato nella notte di sabato 22 maggio.Questa drammaticaLeggi Tutto

Riaperture, speranze, riprese, inquietudini, ripensamenti. Sollievo, voglia di ricominciare, ma non è “andato tutto bene” e neppure sappiamo se sta finendo davvero.Papa Francesco dice che cambieremo in meglio o in peggio: ha ragione. Come saremo rincontrandoci? Più solidali o più egoisti? Più accoglienti o più respingenti? Più empatici o più indifferenti? Più attenti o più distratti? Più caldi o più freddi? Più interi o più numerici? Più sapienti o più ignoranti? Più coscienti o più incoscienti? Più soggetti protagonisti assieme o più oggetti abbandonati a se stessi? Più umani o più disumani? Dipende: non dal destino e neppure dal contesto ma dalle scelte che faremo. Perché volendo è tempo di riprogettare le nostre vite sentendo il bene che rappresentano senza nascondersiLeggi Tutto

Le vittime davanti ai nostri occhi, scorrono cifre e immagini fugaci ma tremende nei telegiornali.La pandemia non ha fermato le guerre né le prepotenze e i massacri verso chi cerca di emigrare. Le “riaperture” e l’approssimarsi della “bella stagione” hanno dato nuova spinta alla furia bellica ed alla persecuzione dei dannati della Terra.Persone innocenti e indifese, bimbe e bimbi cadono sotto le bombe e i razzi in Palestina e in Israele, annegano nel Mediterraneo. Se le malattie globali sono inevitabili, forse queste morti di guerra o di mera violenza disumana dovrebbero essere perlomeno contenibili? Invece la logica statale non contempla concessioni, i cosiddetti danni collaterali sono la loro regola in patria e fuori. Regna l’ipocrisia sfacciata di chi, come Biden, continuaLeggi Tutto

Scarica il volantino impaginato Siamo umani, donne e uomini: riconoscere questa veritàbasilare è il presupposto per operare qualunque scelta benefica(inclusa eventualmente quella dolorosa di una transizione). Combattiamo il neonegazionismo della specie umana e deidue generi che ignora la naturalità e la biologia umana, riducead un sentire momentaneo e individuale l’“identità di genere”,pretende di cancellare il genere femminile e la suafunzione primaria per tutta l’umanità. Contrastiamo le destre razziste e liberticide e allo stesso tempodenunciamo la campagna “transfemminista” fatta di calunnie,minacce di stupro e di morte, censure e aggressioni fisiche che,anche in questo paese, sta colpendo le femministe e tutte coloro chedifendono l’esistenza e i diritti delle donne. Difendiamo la libertà di scelta eterosessuale, lesbica, omosessuale,bisessuale, transessuale, sempre nel pieno rispetto degliLeggi Tutto

Scarica il volantino impaginato Fin dalla fondazione nel 1948 lo Stato d’Israele ha espropriato le terre di milioni di palestinesi incendiando le loro case, espellendoli, uccidendoli. Solo l’eroica resistenza del popolo, delle donne e dei giovani che hanno curato e difeso la vita, ha impedito il genocidio. I Palestinesi sono stati esiliati e dispersi, confinati nella “prigione a cielo aperto “ della striscia di Gaza, in Cisgiordania e sono stati oppressi e discriminati nello Stato d’Israele che continua la sua opera di pulizia etnica, aggressione e occupazione militare. Nelle ultime settimane a Gerusalemme est – zona occupata da Israele – la polizia e i coloni hanno cacciato e sfrattato palestinesi dalle loro case, dove vivevano da decenni. A questa ennesima ingiustiziaLeggi Tutto

il Primo maggio per un’alternativa di valori alla decadenza disumanizzante. Finalmente riuniti in tante città il valore dell’incontro Insieme e in amicizia abbiamo festeggiato il successo della Campagna di Autofinanziamento, ribadendo l’impegno per difendere e affermare la nostra umanità contro i poteri oppressivi e i diversi negazionismi. Le foto sono di: Buttazzoni, Cioffari, Gavrailov, Gavrailova, Leonardo, Lopresti, Martis, Novellino, Laneri, Picardi, Provenzano, Santori. Leggi Tutto

Scarica appello impaginato Siamo educatrici e educatori, insegnanti, caregivers. Ispirandoci alla Dichiarazione “Di alcune verità e libertà fondamentali”* ci sentiamo chiamate/i in causa perché ci dedichiamo ad accompagnare la crescita di bimbe/i e ragazze/i e proprio per ciò siamo intenzionati ad affermare l’umanità e a difenderla dagli attacchi in atto. Questo appello è rivolto a tutte/i coloro che credono nel valore dell’educare.      Vogliamo educarci ed educare all’umanità, riconoscendo che la nostra specie è unitaria, accomunata da caratteristiche uniche e affermative che riguardano la nostra interezza psicofisica. Conseguentemente insegniamo che le razze non esistono e che il razzismo – vecchio e nuovo – è un’invenzione infondata e terribile, come ci dimostrano le scienze biologiche. Vogliamo educare alla possibilità tutta umana di immedesimarsi, conoscersi, comprendersi, collaborare, perciò diLeggi Tutto