Pasqua di guerra in Terra santa
Gerusalemme. La polizia israeliana ha preso d’assalto la moschea Al Aqsa – gremita di fedeli musulmani in occasione del secondo venerdì del Ramadan – colpendo indiscriminatamente i palestinesi presenti (anche con proiettili di gomma), ferendone più di 150 e procedendo a centinaia di arresti. Colpiti gli anziani guardiani della moschea, i paramedici giunti in soccorso, i fedeli in preghiera. Una aggressione brutale, ennesimo episodio della guerra permanente dello Stato israeliano contro il popolo palestinese. Il tempo e il luogo scelti sono altamente simbolici – la Spianata delle Moschee è tradizionalmente amministrata dai palestinesi – ed è evidente l’obiettivo sionista di sempre, quello di piegare la resistenza e spezzare l’identità palestinese. L’occasione è stata a gran voce suggerita dai gruppi più estremistiLeggi Tutto