Attentato a Trump. Campagna di guerra
Con l’attentato a Donald Trump si alza ulteriormente l’asticella della violenza durante una campagna presidenziale che non fa che esacerbare la Seconda guerra civile americana. Nel commentare la notizia, da parte dei politici, si leva un coro che condanna l’avvenuto come incompatibile con la democrazia. Joe Biden si spinge addirittura a dichiarare che “non c’è spazio in America per la violenza politica”. Bisogna allora credere che tra le molte cose che il Presidente dimentica c’è il fatto che gli Usa vantano il triste primato di quattro presidenti uccisi e di una sequenza – lungo tutta la loro storia – di decine di assassinii e ferimenti di personalità politiche di diverso schieramento e tenore. Per non parlare della violenza contro le personeLeggi Tutto