Le prossime elezioni amministrative che si svolgeranno in diverse città (tra cui Roma, Napoli, Bologna, Torino e Milano) assumono una valenza più generale e non solo locale.
Il governo del tecnocrate Draghi unisce destra e sinistra mentre Fratelli d’Italia, all’opposizione da destra, cresce pericolosamente come riferimento per i settori più retrivi, reazionari e fascistoidi. Più si approssimano le elezioni amministrative più aumenta la litigiosità tra le forze della grande ammucchiata governativa. Il truce Salvini sta al governo e al tempo stesso fomenta i retrivi avvalorando le fandonie negazioniste sulla pandemia, mentre il PD digerisce e avalla ogni malefatta governativa e padronale. I 5 Stelle, pur di conservare le poltrone, cambiano opinione a seconda delle opportunità. La sinistra praticamente non c’è più e anche il meno peggio somiglia sempre più al peggio.
Queste elezioni si svolgono in un contesto di decadenza disumanizzante in cui le condizioni di vita stanno peggiorando per la stragrande maggioranza della popolazione. Il governo Draghi sostiene il grande padronato che, avido di accumulare profitti, pretende libertà di licenziamento e di super sfruttamento anche attraverso l’alienazione da smart-working e la corsa alla digitalizzazione. Stato, governo, amministrazioni locali e padroni hanno dimostrato di fronte alla pandemia incuria e irresponsabilità verso la vita e la salute della gente. Come i governi precedenti nessuno mostra interesse nel fermare la violenza criminale del patriarcato contro le donne, le morti in mare di fratelli e sorelle immigrate, né le aggressioni razziste.
Assieme a tanti cerchiamo di fronteggiare questa situazione e le minacce delle destre reazionarie e fascistoidi. Comprendiamo chi vorrà cercare di farlo anche andando a votare alle amministrative, seppur sia sempre più evidente l’imbroglio del teatrino della politica, estranea alla vita, alle esigenze, alle speranze e ai sogni di miglioramento della gente comune.
Non ci sono soluzioni immediate, né facili alternative. Ci impegniamo in una ricerca di unione in chiave solidale contro le minacce delle destre fascistoidi e razziste per difendere e migliorare la vita della gente comune dagli attacchi governativi e padronali.
Un’alternativa benefica va coltivata pazientemente e tenacemente e non può nascere dalle urne ed essere delegata a nessuno. Da subito si può scegliere un impegno per migliorarsi umanamente individualmente, relazionalmente e in comune. Si può scegliere di essere protagoniste e protagonisti e costruire comunanze alternative basate sui migliori valori umani. Al di là del voto è di questa prospettiva possibile che vogliamo discutere con tutte le persone volenterose.
2021-09-17