All’università statale di Milano e successivamente in quella di Roma i piccoli gruppi accampati con le tende -che esprimono uno schieramento con il popolo palestinese ma ignorano le vittime ebree- hanno impedito ai militanti di Lotta Comunista, accusandoli di essere sionisti, di distribuire il proprio giornale e un volantino in cui si esprime una denuncia delle borghesie nazionali arabe, di quella israeliana e del terrorismo. Successivamente la sede di Lotta Comunista a Roma è stata imbrattata con scritte minacciose. Di fronte a questi attacchi i militanti di Lotta Comunista hanno reagito. Pur essendo noi assai distanti dalle posizioni di Lotta Comunista difendiamo il loro diritto ad esprimersi e denunciamo questi metodi calunniosi tipici dello stalinismo.
Tra gli studenti accampati con le tende nelle università ci sono gruppi residuali che si dicono di sinistra ma che stanno assumendo posizioni reazionarie: sostenendo o tacendo sui crimini di Hamas, simpatizzando per Putin e per regimi reazionari arabi come quello del criminale controrivoluzionario Assad in Siria finendo per esaltare persino l’orrenda burocrazia nord coreana.
Queste posizioni danneggiano la crescita della solidarietà di cui ha estremo bisogno il popolo palestinese -stretto tra l’occupazione e il massacro genocida dell’esercito israeliano e l’odiosa dittatura dei terroristi di Hamas – e al tempo stesso aprono varchi all’antisemitismo. Di ciò sarebbe bene prendessero coscienza quegli studenti che si fanno coinvolgere da questi gruppi neostalinisti che agiscono spesso in maniera mascherata e a cui qualche giornale di destra dedica spazio tendendo a giustificarli.
Noi esprimiamo la nostra solidarietà alle compagne e ai compagni di Lotta Comunista e denunciamo i metodi tipicamente stalinisti della calunnia. Siamo umanisti socialisti e perciò per la piena libertà di espressione contro ogni censura. Invitiamo le forze di sinistra, sindacali, pacifiste a schierarsi per difendere le libertà di espressione contro tutti gli attacchi da qualunque parte provengano. Ribadiamo il nostro impegno a fianco del popolo palestinese, per la sua piena e libera autodeterminazione contro la permanente occupazione e colonizzazione israeliana e la più recente oppressione esercitata da Hamas, sostenendo nel contempo gli oppositori ebrei contro Netanyahu e denunciando qualsiasi posizione e atto antisemita.
La segreteria de La Comune