Mentre il sindaco dell’area urbana di San Paolo lancia l’allarme perché le unità di terapia intensiva di questa megalopoli stanno arrivando al 90% della loro capacità di accoglienza di malati gravi a causa del Covid 19 e l’ex-ministro della Sanità (già il secondo che si licenzia dall’incarico) ammette che in questo momento il ministero è una nave senza direzione, l’ultradestro Jair Bolsonaro si fa fotografare con un bimbo in uniforme militare e arringa i suoi seguaci dichiarando che già esiste una medicina contro il virus: la clorochina.
Ciò che è grave e mortifero è che la clorochina “può provocare molte più morti visto che si tratta di una medicina la cui efficacia non è stata provata e che ha gravi effetti collaterali come l’aritmia cardiaca.” Il fatto è che A Bolsonaro, al di là della sua imbecillità, interessa solo ribadire che “è inaccettabile una crisi economica per motivi di salute”, non certo le morti dei brasiliani.