Siamo solidali con Andrea Joly, giornalista de La Stampa vittima dell’aggressione di stampo fascista avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 luglio a Torino, mentre si trovava nei pressi del circolo Asso di Bastoni, noto locale occupato da Casapound. E’ stato aggredito violentemente perché voleva documentare ciò che stava accadendo: una festa in strada con saluti romani e fuochi di artificio. E’ stata molto importante la reazione di alcuni abitanti del quartiere che ha evitato conseguenze peggiori fermando il pestaggio. Questo ci dice di quanto la gente comune possa reagire per affermare e difendere la vita. Non è la prima volta che persone che frequentano questo locale, si rendono protagoniste di aggressioni contro immigrati e mendicanti. E’ questo il clima d’odio bellicista che sta crescendo in questa società, alimentato dal governo Meloni che minimizza questi “episodi”, fomentando queste organizzazioni fasciste. E’ un attacco alla libertà di stampa e più in generale a quella di tutte e tutti noi: agli immigrati, alle donne, ai diritti dei lavoratori e a quella di manifestare.Denunciamo quanto accaduto ed invitiamo a reagire la gente comune, tutte le persone antifasciste e di sinistra, le associazioni, le organizzazioni di sinistra. La gente di sinistra c’è, si può unire in primo luogo cercando logiche di pacificazione contro le guerre e le violenze crescenti, ingaggiandosi in una battaglia quotidiana per affermare valori come una libertà positiva che parta dal bene comune, una cultura che riconosca la vita come il bene più prezioso, trovando assieme le strade per un risveglio di coscienza e di mobilitazione, come è avvenuto in Francia, fermando l’avanzata delle destre. C’è bisogno di organizzazioni di sinistra che si assumano la responsabilità di iniziare a cambiare questo contesto, contrastando il clima d’odio e le guerre, come noi de La Comune stiamo provando a fare.
PER LA LIBERTÀ DI STAMPA E ESPRESSIONE
CONTRASTIAMO LA VIOLENZA FASCISTA
CONTRO IL GOVERNO MELONI E LE DESTRE
CONTRO LE LOGICHE BELLICHE PER LA PACIFICAZIONE
LA GENTE DI SINISTRA C’È E PUÒ REAGIRE ASSIEME