Dopo i fatti di Pisa, contro la repressione
Contro guerre e terrorismo, per la pacificazione

La Comune esprime la sua più piena e convinta solidarietà agli studenti e alle studentesse che oggi sono stati oggetto a Pisa di una ingiustificabile e violenta repressione durante una manifestazione contro il massacro in Palestina.
Si è trattato dell’ennesimo atto di protervia da parte degli apparati repressivi di questo Stato – lo stesso che invia le armi in Ucraina e impegna i suoi militari in decine di scenari di guerra – contro chi si oppone al genocidio in atto a Gaza.
Le modalità stesse di questo attacco dimostrano l’intenzione liberticida e violenta della Polizia, che ha stretto in un imbuto e caricato pesantemente giovani che erano impegnati in un corteo pacifico.
Ci uniamo alla denuncia di quanto accaduto che già hanno fatto gli insegnanti del Liceo artistico Russoli, di fronte al quale si è svolta la carica, le forze sindacali, quelle politiche e le associazioni.
Di fronte all’attacco dello Stato e dei suoi apparati repressivi, rilanciamo con forza l’impegno per la mobilitazione contro le guerre e il terrorismo e tutti i belligeranti, per l’immediato cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina e per la pacificazione.

La Comune – Pisa
23 febbraio 2024 – h:18:00