Un gravissimo attacco al diritto di sciopero
Prepotenza governativa

Da anni, con i diversi governi, si susseguono gli attacchi al diritto di sciopero, con accuse e criminalizzazione delle lavoratrici e lavoratori. Con l’attuale governo e con Salvini Ministro dei Trasporti il tentativo di ridurre al silenzio le persone che lavorano si è accentuato ulteriormente.

È il caso della proclamazione, da parte di Cgil e Uil, dello sciopero generale dei trasporti, del pubblico impiego e della scuola per il 17 novembre contro la recente legge finanziaria che attacca i poveri e protegge i ricchi. Infatti, da parte di un Ministro tra i più razzisti e cialtroni di questo paese, arrivano la minaccia di precettazione, nei fatti un divieto o una forte limitazione per questo sciopero. Questa grave e pesante intimidazione avviene per limitare e impedire che i lavoratrici e lavoratori possano esprimere il proprio malcontento e malessere contro un governo truffaldino, compromesso con le guerre e ferocemente contro i diritti fondamentali: Sanità, lavoro, accoglienza, pensioni ed altri ancora. Per questi ragioni esprimiamo la nostra contrapposizione al crescente autoritarismo del Governo Meloni e con più convinzione prepariamo il prossimo sciopero e tutte le manifestazioni previste.