Vicofaro – Pistoia
Giù le mani dall’accoglienza

Don Massimo Biancalani è una persona solidale e la sua parrocchia è un esempio di accoglienza perché da anni dà rifugio e ospitalità a decine di immigrati e immigrate. Per questo motivo l’esperienza di Vicofaro è così invisa alle istituzioni cittadine e nazionali. Il governo di Pistoia, affidato ad un sindaco di destra, e quello nazionale hanno sempre visto in questo religioso coraggioso e nell’esperimento di convivenza – pur contraddittorio ma certamente sincero – che si conduce a Vicofaro un pericolo. Un’ingiunzione di sgombero immediato del centro di accoglienza è arrivata da pochi giorni dal Comune di Pistoia, per ragioni, dicono, igienico sanitarie, intimando a tutti i fratelli e le sorelle di lasciare il centro di accoglienza della parrocchia entro 15 giorni. Questa vergognosa azione è stata accompagnata subito dopo da una denuncia allo stesso Don Biancalani per truffa allo Stato, in relazione ad alcuni contratti di lavoro e permessi di soggiorno. È evidente l’odioso attacco razzista e strumentale, contro cui è giusto e doveroso disubbidire e reagire. Siamo solidali con lui, coni suoi parrocchiani e con le persone che da lui sono ospitate: giovani uomini e donne, in cerca di un futuro migliore, che una volta ancora rischiano la vita, dopo averla già rischiata in mare nel viaggio che li ha condotti qui, se come sembra saranno costretti a lasciare la loro dimora per ritrovarsi in mezzo ad una strada per il razzismo delle istituzioni.