Giornalista d’inchiesta tenace e battagliero, cronista storico del Corriere della sera, lo ricordiamo certo per la sua decennale dedizione a svelare ciò che sta dietro la Strage di Ustica del 1980 (prova ne è anche la sua sceneggiatura de Il muro di gomma diretto da Marco Risi nel 1991), ma anche per il suo impegno a scavare nel fango dell’affaire Moro e della vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi. A tale proposito consigliamo la visione di varie puntate di Atlantide, il programma che conduceva per La7 dedicate appunto a questi temi.
Mentre scriviamo è ancora in corso una polemica aspra sulle modalità della sua scomparsa, difatti essa potrebbe essere anche il tragico risultato di diagnosi, e quindi di cure, sbagliate. In ogni caso la sua morte è stata repentina e del tutto inaspettata. Osserveremo con attenzione gli sviluppi della vicenda.
Nel frattempo constatiamo che i responsabili e mandanti di stragi e crimini politici vari rimangono sostanzialmente celati nell’ombra ed è possibile che sul caso Orlandi si stia assistendo proprio in questi giorni all’ennesimo depistaggio.
Certo lui avrebbe voluto continuare e cercare e cercare. Ma questa nota amara non offusca la vis umoristica che lo contraddistinse sempre; non a caso fu amico e coautore di un satirico come Corrado Guzzanti.