Università Statale di Milano, uno striscione che recita “Abortisci una femminista” viene esposto e rivendicato da Rete studentesca, raggruppamento di estrema destra, proprio la mattina del 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, dopo un Convegno sul diritto d’aborto. Le destre frustrate rialzano ancora una volta la testa, trincerandosi poi, in un messaggio tramite social, dietro la presunta difesa dei bambini. Il vero intento è chiaramente attaccare la libertà di scelta delle donne e, al tempo stesso, inneggiare alla violenza contro di loro. Maschi frustrati, e forse anche qualche donna purtroppo, rialzano la testa forti del governo Meloni che continua a paventare, anche in maniera subdola, ulteriori limiti alla possibilità di scelta per le donne di essere o meno madri biologiche. Del resto la legge 194 è insufficiente a garantire la libertà delle donne su questo piano, basti pensare al peso che ha “l’obiezione di coscienza”, ma va difesa da questi ed ulteriori attacchi. Un’iniziale reazione di studentesse e studenti si è espressa fin dal mattino, garantendo la rimozione dello striscione in breve tempo. Noi vogliamo esserci e sostenere anche in questa università l’unione di studentesse e studenti e di tutto il personale, docente e non, per affermare e difendere la libertà delle donne, che è premessa della libertà di tutti.
2022-12-02