Carissima
Scriviamo a te e alle diverse organizzazioni o associazioni impegnate per le donne nelle diverse realtà locali in cui siamo presenti, con la proposta di un incontro dal vivo a Roma per iniziare a costruire un percorso unitario fra donne che hanno a cuore la vita e la libertà delle donne stesse.
Sappiamo che costruire unità d’intenti è ancora più importante di fronte al sopravanzare delle destre e all’indirizzo in senso sempre più autoritario della democrazia, ma anche di fronte alla guerra in Ucraina e quelle in atto in tantissimi altri paesi. Questi fattori alimentano e sono alimentati dalla decadenza coscienziale e valoriale e comportano un grave peggioramento del contesto, soprattutto per le donne. Ciò significa sempre più violenza e femminicidi, ma anche attacchi ai diritti conquistati con le lotte di tante donne e da continuare a difendere.
Le pseudoideologie negazioniste, nate nelle accademie, diffuse soprattutto nel web, appoggiate da una certa sinistra, continuano ad essere avallate. Sono pseudoteorie che vogliono privarci della nostra identità di donne, attaccando la nostra interezza psico-fisica, mentre esaltano la prostituzione e l’utero in affitto, negando la nostra specialità e primarietà, vitali per tutta la specie umana. Ma ci fa sperare e ci dà fiducia guardare a quelle donne che nel mondo reagiscono alle violenze, alle discriminazioni o agli attacchi ai loro dirittie che continuano a prendersi cura della vita in situazioni di guerra o in altre diversamente drammatiche.
Per rafforzare l’impegno di ciascuna e nell’interesse delle tante donne comuni che sono alla ricerca della libertà e di punti di riferimento, un aspetto fondamentale può essere unirci confrontandoci e conoscendoci di persona, piuttosto che attraverso mailing list o incontri su web, a cui ci stiamo troppo adattando, con il rischio di svilire relazioni umane più profonde, proficue e attrattive per altre donne.
Per iniziare, ti proponiamo un incontro per domenica 9 ottobre dalle 11 alle 18 presso la Casa de La Comune a Roma, Via Tasso 144 (fermata Manzoni della Metro A).
Questi sinteticamente alcuni dei punti su cui confrontarci:
- Per la vita e la libertà delle donne. Basta femminicidi!
- Contro il maschilismo e la violenza patriarcale e istituzionale
- Per la pacificazione contro la guerra in Ucraina e contro tutte le guerre
- Per la libertà di scelta delle donne sulla maternità e sull’aborto e per la difesa della 194
- Per difendere l’identità femminile contro i negazionismi
- Contro la prostituzione, la pornografia e l’utero in affitto
Le compagne de La Comune
Arcilesbica
Libere femministe Genova
Anna Di Salvo
Laura Minguzzi