Vicino alla stazione Centrale di Milano una giovane eritrea è stata accoltellata gravemente dall’uomo, anch’esso eritreo, che la considerava di sua proprietà per averla “comprata” per 13.000 euro dalla sua famiglia. Lei però non aveva mai voluto raggiungerlo in Germania. Anzi, era arrivata da poco in Italia per cercare una nuova vita. Lui l’ha raggiunta e, non riuscendo a convincerla a seguirlo, l’ha colpita con un grosso coltello che aveva con sé.
Alla giovane donna va la nostra solidarietà. Sappiamo che il viaggio verso l’Italia è stato difficile e la sua scelta ci dice che la ricerca di libertà delle donne è inarrestabile e mette in discussione il patriarcato in decadenza, che perciò sferra i suoi attacchi per mano di maschi violenti e assassini. La libertà delle donne è la libertà tutti: è fondamentale affermarla e difenderla costruendo sorellanza per essere più libere e felici. È una possibilità anche per gli uomini che vogliono imparare, mettersi in discussione e cooperare, per costruire una vita migliore assieme.
2022-08-22