A Melilla, venerdì 24 giugno, di fronte a migliaia di persone che tentano di superare le reti metalliche per entrare nell’enclave spagnola e chiedere asilo in Europa, la polizia marocchina e quella spagnola rispondono con una violenza inaudita. Le loro cariche e il lancio di lacrimogeni scatenano il terrore. Nella calca muoiono18 persone, altri sono feriti gravi. Secondo alcune ONG locali i morti sarebbero 37. Per terra e per mare il diritto a circolare liberamente si scontra con la violenza degli stati che difendono le loro frontiere a tutti i costi. Ci sono tante guerre nel mondo e diversi sono i loro volti: dalle bombe allo sfruttamento, dalla fame al razzismo. A tutto ciò si aggiunge quella contro esseri umani che fuggono dai propri Paesi per cercare scampo ed accoglienza in altri luoghi più sicuri. Diciamo basta a questa atroce guerra che ogni stato conduce contro la gente che emigra e che passa ormai sotto silenzio nell’informazione e nel senso comune. Uniamoci in difesa della nostra umanità, denunciamo le violenze degli stati, affermiamo solidarietà e accoglienza umana per tutti i profughi e immigrati.
Associazione Antirazzista Interetnica 3 Febbraio www.a3f.org 3465708065