La guerra ci riguarda tutte e tutti, scuote i nostri sentimenti, colpisce la nostra umanità. È fondamentale schierarsi, reagire, mobilitarsi. C’è bisogno di unire le forze migliori della sinistra, del pacifismo, del mondo religioso, dell’antirazzismo, del volontariato, dei centri sociali, di tante associazioni e gruppi locali per dar vita a una convergenza chiara e offrire punti di riferimento alle tante persone che vogliono impegnarsi per la pace. Insieme possiamo costruire uno schieramento controcorrente rispetto al clima bellicista che vige, denunciato anche da Papa Francesco e da tante e tanti religiosi e credenti nelle diverse fedi.
Questo impegno è intimamente connesso a quello per migliorare la vita, per la libertà delle donne contro la violenza maschilista, a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori contro la prepotenza padronale, delle sorelle e dei fratelli immigrati contro il razzismo.
Abbiamo cominciato, localmente e nazionalmente, a costruire questa convergenza. Il 1° maggio unitario
che promuoviamo in diverse città potrà essere un passaggio per favorire questa prospettiva urgente e vitale per tutte le persone di buona volontà.
Contro la guerra in Ucraina e contro tutte le guerre
Contro la criminale aggressione delle truppe di Putin all’Ucraina
Contro le mire espansionistiche della Nato
Contro il nazionalismo bellicista e xenofobo del governo Zelensky
A fianco del popolo ucraino per il ritiro immediato dell’esercito russo
No all’invio di armi in Ucraina
Solidarietà con le popolazioni ucraine e con chi in Russia lotta per la pace
Accoglienza incondizionata per tutti gli immigrati e per i profughi di tutte le guerre
ROMA
piazza Vittorio dalle 15
BOLOGNA
piazza Spadolini di fronte al
Graf San Donato dalle 11
TORINO
piazza Carignano dalle 11
MILANO
piazza del Cannone dalle 15
FIRENZE
piazza S. M. Novella dalle 16
NAPOLI
piazza Dante dalle 10
GENOVA
piazza San Lorenzo
dalle 15.30 Appello e adesioni
PONTASSIEVE
giardini delle Montagnole
dalle 10
PALERMO
piazza Verdi (Teatro
Massimo) dalle 17