Ottima scelta, azzurri!

Lo abbiamo detto e ripetuto più volte: i mondiali in Qatar sono una schifezza e vanno boicottati. E gli azzurri del calcio ci hanno ascoltato. Sarebbe stato vergognoso pensare di giocare in campi letteralmente intrisi del sangue di migliaia di lavoratori – per lo più immigrati dal subcontinente indiano o dall’Africa sub-sahariana – morti durante la costruzione degli stadi, stroncati da condizioni di lavoro disumane fra caldo desertico e turni massacranti. Sarebbe stato altrettanto disdicevole scegliere di partecipare a un torneo corrotto fin dal principio, visto che l’assegnazione di questo mondiale è frutto di mazzette e regalie distribuite con interessata cortesia dagli emiri del paese.

E allora gli italici eroi del pallone, come presi da un improvviso (e involontario) senso morale – di solito a loro ignoto – hanno pensato bene di farsi buttare fuori ai play-off, risparmiandoci così due mesi di insopportabile retorica patriottarda e di celebrazione acritica degli assassini del Golfo. Ben fatto azzurri, questa volta siamo con voi.