1987 Petizione popolare per il ritiro della flotta dal Golfo Persico, “Fuori i pirati americani ed europei dal Golfo / Giù le mani dal popolo iraniano / Fermiamoli subito!” furono raccolte 28mila firme. Seguì una manifestazione nazionale (Contro le bombe/ Cortei, non colombe) e si conformò un comitato unitario per il ritiro della flotta dal Golfo.
1990 Quando gli Usa e la Nato imposero l’embargo dopo l’invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein, la nostra solidarietà con il popolo iracheno ci fece denunciare “l’embargo come primo atto di guerra”. La guerra vera e propria cominciò il 2 agosto 1990. Dopo poche ore uscì la nostra condanna dell’aggressione bellica. Il 7 ottobre partecipammo alla marcia per la pace Perugia Assisi: “Fermare la guerra è possibile / Fuori le truppe imperialiste dal Golfo / Ritiro immediato del contingente italiano”. L’8 dicembre manifestazione nazionale a Firenze “Contro la guerra imperialista con l’Intifada palestinese”: all’appello di Socialismo rivoluzionario si unirono altre forze.
1991 12 gennaio: manifestazione nazionale contro la guerra: “Né guerra né pace americana, liberazione per i popoli del Medioriente”.
1993 Appello “Per una Bosnia libera, unita e solidale. Lotta internazionalista a fianco dei popoli”. Il nostro schieramento contro le guerre fu unico, nitidamente dalla parte delle popolazioni dell’ex Yugoslavia contro la Nato e contro il dittatore serbo Milosevic, che riscuoteva simpatie e complicità nelle sinistre di allora.
1994 8 marzo: “solidarietà con le donne bosniache contro gli stupri etnici” manifestazioni in tutta Italia promosse da Socialismo rivoluzionario. 19 marzo: Manifestazione nazionale a Milano “in solidarietà con la popolazione bosniaca contro il genocidio” indetta da Socialismo rivoluzionario al cui appello aderirono centinaia di personalità e associazioni. L’unica manifestazione nazionale realizzata in Italia per il popolo bosniaco.
1997 Petizione per lo scioglimento della Folgore, di cui sono documentate agghiaccianti violenze da parte dei paracadutisti italiani e delle truppe Onu contro le donne durante la missione “Restore Hope” in Somalia.
1999 3 aprile: manifestazione nazionale a Roma contro le guerre nei Balcani preparata da iniziative in tutte le città. 1° maggio: Socialismo rivoluzionario aderisce alla manifestazione nazionale lanciata dall’Associazione antirazzista 3 Febbraio, schierandosi: “Contro il razzismo e le guerre nei Balcani, in solidarietà con i popoli colpiti e i profughi”, 20 mila persone in Piazza Navona a Roma. giugno: Convegno internazionale “Contro le guerre al fianco dei popoli” ad Assisi.
2001 Immediatamente dopo l’11 settembre esce il quaderno Democrazia guerrafondaia e terrorismo imperversano. Rivoluzione contro i mostri gemelli. Scritto da Dario Renzi e pubblicato da Utopia socialista, segnerà una nuova tappa della riflessione e dell’iniziativa contro le guerre e il terrorismo. Sr inaugurerà una nuova stagione del proprio pacifismo radicale e antistatalista lanciando la costruzione di comitati pacifisti in ogni realtà sulla base del testo “Costruiamo pace, solidarietà e giustizia. Per la Comune delle donne e degli uomini contro il sistema della guerra e del terrore”. 3 novembre: prima manifestazione dopo l’attentato alle Twin towers, indetta dall’Associazione 3 Febbraio “Per la pace, contro la guerra e il terrorismo”. L’unica manifestazione di questo genere di cui siano stati protagonisti gli immigrati, a cui Sr aderisce e partecipa.
2002 Gennaio: esce il libro Pace e rivoluzione di Dario Renzi, edito da Prospettiva Edizioni luglio: Convegno internazionale Pace e rivoluzione ad Assisi.
2003 Allo scoppio della guerra in Iraq, in Italia decine di migliaia di persone danno vita a un’insorgenza pacifista in cui si susseguono molti appuntamenti di piazza. Sr partecipa, impegnata a dare continuità e profondità alle mobilitazioni attraverso il rilancio della costruzione di comitati pacifisti stabili. Il 1° maggio 2003 esce il primo numero de La Comune, che sostituisce il precedente giornale Altrasinistra. Sui nostri scritti continueremo a denunciare le guerre e il terrorismo, cominciando a individuare e condannare in Iraq una “resistenza reazionaria” animata dalle stesse logiche di guerra degli Stati.
2004 In occasione della visita in Italia del Presidente americano, all’indomani dello svelarsi delle torture perpetrate nel carcere di Abu Grahib da parte dei militari Usa, Sr scende in piazza a Roma “Contro Bush, capo dei torturatori”.
2015 Gennaio: dopo l’attacco a Charlie Hebdo da parte dell’Isis, la nostra iniziativa contro il Califfato con la svastica si moltiplica e diventa permanente. 15 marzo: manifestazione nazionale contro la guerra in Siria insieme alla comunità siriana. A questi momenti si sono sommati innumerevoli iniziative, volantini, incontri, comitati costituiti al fianco dei popoli – da quello palestinese ai popoli arabi che nel
2011 hanno dato inizio a un principio di rivoluzione umana – dei profughi e degli immigrati, che hanno intessuto la nostra storia e quella del nostro pacifismo umanista, socialista, antistatalista.
Per approfondire: AA.VV., Profilo storico di un impegno originale. Cronologia dalla Lsr a Sr, Prospettiva Edizioni 2009.