Un’altra memoria, non solo dedicata alle vittime dei campi di sterminio ma anche all’eroismo quotidiano più diffuso e differenziato, e spesso dimenticato, di chi ha combattuto e ha resistito ai mostri gemelli, come Lev Trotsky aveva acutamente denunciato: il nazismo e lo stalinismo. Un’altra memoria per “l’indirizzo etico”, come scrive Fabio Beltrame in Eroi, traditori e complici nell’inferno nazista, e per i soggetti che coinvolge: persone comuni. «Ma – come scrive Fabio Beltrame – definirla ‘gente comune’ non significa sminuirne la scelta morale compiuta che è tutt’altro che un atto ‘comune’, ordinario. Si intende che i protagonisti di quelle azioni non si consideravano persone speciali». Quindi un’infinità di gesti e atti, di cui spesso si è appannata la memoria, appunto, contraddistinti da scelte o talvolta da un urgere valoriale. «La dignità –aggiunge Fabio Beltrame – è la caratteristica principale delle virtù quotidiane ed insieme ad essa lo sono la libertà, la giustizia e la lealtà».
Quindi storie e ritratti di eroine ed eroi interpreti di atti di altruismo e di solidarietà che non intendevano necessariamente costituire un’alternativa complessiva al nazismo, o allo stalinismo per altri versi, ma che hanno rappresentato un’alternativa umana, che se riconosciuta, sentita e pensata come una possibilità propria e in comune con altri esseri umani, può costituire un fondamento di un’alternativa complessiva all’oppressione, allo sfruttamento, alla guerra.
Per avvicinarvi invece al campo gemello, quello stalinista, vi consigliamo Una lunga notte di Maria Joffe – moglie di Adolf Joffe, rivoluzionario e compagno di Lev Trotsky nell’opposizione allo stalinismo – che racconta la devastante realtà dei “campi di lavoro” staliniani. «Per affermarsi lo stalinismo ha dovuto fronteggiare la lotta aperta di decine di migliaia di persone che volevano difendere il comunismo. Quest’opera, scritta da una delle poche oppositrici sopravvissute a trent’anni di deportazione e di gulag e che narra uno spaccato di questa lotta per l’umanità, è un importante contributo alla conoscenza della verità».