Difendiamo la libertà di amare, affermiamo la libertà di scegliere
Denunciamo gli atti di vandalismo e le scritte omofobe e denigratorie che per la seconda volta in un mese, tra dicembre e gennaio, sono apparse davanti al Cassero di Bologna sede di Arcigay. E’ il frutto malato del clima velenoso e retrivo che imperversa nella società patriarcale decadente in cui viviamo e che foraggiato anche dalle destre, alimenta odio e intolleranza, razzismo e maschilismo e spesso sfocia in violenza come quella che ha colpito due ragazzi a Roma la notte di Capodanno, o anche i molteplici casi di molestie e violenza contro le donne. In questo clima i malintenzionati si sentono incoraggiati e avallati nell’esprimere il peggio di sé contro chi percepiscono come diverso fuori dalla “norma”. Vogliamo unirci di piùLeggi Tutto
Caduto il mostro Assad
QUALE FUTURO PER I POPOLI SIRIANI?
È caduto Bashar al-Assad, ultimo esponente di una dinastia di dittatori che ha martoriato la Siria per 50 anni. Comprensibile la soddisfazione di tanti a Damasco e in Siria per la fuga di un mostro che ha affogato nel sangue la rivoluzione della gente comune del 2011 svoltasi all’insegna della pacificazione, della dignità e della libertà. Assad, con l’appoggio della Russia e dell’Iran, e con silenzio complice delle democrazie occidentali, ha scatenato una terribile guerra civile che ha causato mezzo milione di vittime e milioni di profughi. A determinare la caduta del dittatore è stata l’offensiva di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) che in soli 10 giorni ha conquistato militarmente le principali città del paese e, infine, Damasco. L’HTS è un’alleanza raccogliticciaLeggi Tutto
Offensiva jihadista in Siria. CON I POPOLI SIRIANI PER LA LORO LIBERAZIONE
Milizie jihadiste guidate da Hayat Takrir al-Sham (HTS) hanno conquistato in pochi giorni Aleppo, la seconda città della Siria e stanno marciando alla volta di Damasco. L’HTS raccoglie diverse formazioni islamiste reazionarie, fino al 2019 era aderente ad Al Qaeda (con il nome di al-Nusra). Oggi è appoggiata dal regime turco di Erdogan che li usa anche contro il popolo kurdo. La rapida avanzata dell’HTS evidenzia l’inconsistenza delle forze armate del regime del boia Assad. Infatti, quest’ultimo è riuscito a sopravvivere sinora grazie alle truppe fornite dall’Iran, dalla Russia e da Hezbollah, ora però impegnati in altri scenari di guerra.Questa ulteriore tragedia per i popoli siriani affonda le sue radici negli avvenimenti seguiti al 2011. In quell’anno iniziò una straordinaria rivoluzioneLeggi Tutto
29 Novembre 2024 – Sciopero generale Cgil/Uil
VIVA LO SCIOPERO GENERALEUNITI E SOLIDALI CONTRO IL GOVERNO io con te e tutti insieme scioperiamo per:Unirci tra lavoratrici e lavoratori, immigrati, disoccupati, studenti e pensionati, sottraendoci all’indifferenza, alla rassegnazione, alla frustrazioneDifendere ed affermare diritti e dignità. Far crescere solidarietà nei confronti degli ultimi Porre fine alla precarietà, all’incertezza, allo sfruttamento giunto a livelli inaccettabili, a salari e condizioni di lavoro ignobili, a ricatti e costrizioniDifendere le libertà di espressione e manifestazione senza condizione contro il DDL sicurezzaDire No alle decine di miliardi di euro spese per armi, guerre e deportazioni di immigrati in AlbaniaDire la verità sui miliardi che la manovra finanziaria toglie a sanità, scuola, trasporti e servizi sociali, impoverendo la gente comune e arricchendo padroni, banche, assicurazioni eLeggi Tutto
Vergogna, Valditara vergogna
Le dimissioni immediate del ministro sarebbero dovute, e ci vorrebbe un’opposizione a chiederle. Lo sdegno diffuso tra le brave persone ha avuto le parole di Elena Cecchettin quando per rispondere alle dichiarazioni di Valditara ha ricordato che a uccidere sua sorella è stato un cosiddetto “bravo ragazzo” italiano. Il merito del ministro dell’omonimo dicastero è dimostrare una certa pervicacia nella propria azione negazionista e mistificatrice, ci è toccato in altre occasioni ascoltarlo su ricostruzioni fantasiose di alcune pagine storiche, ma in questi giorni si è superato cimentandosi sull’attualità: ha negato l’esistenza del patriarcato e snocciolato una delle affermazioni razziste più odiose quanto false, e cioè che la responsabilità delle violenze sulle donne sarebbe degli immigrati clandestini. Alle contestazioni puntuali con datiLeggi Tutto
Solidarietà a Micol Tuzi, delegata CGIL nel Comune di Bologna
Come lavoratrici del Comune di Bologna e come compagne e compagni de La Comune, esprimiamo solidarietà a Micol e siamo con lei nel denunciare l’atto vile di vandalismo e di intimidazione di stampo fascistoide con cartoline con immagini di Mussolini recapitate nella sua buchetta delle lettere i giorni scorsi.Le modalità sono quelle vigliacche dell’intimidazione, indice del clima retrivo che attecchisce anche dal basso, come Micol stessa denuncia, e che ha visto già diverse espressioni a Bologna contro rappresentanti delle istituzioni locali, e non solo.Possono essere molteplici le ragioni di questo gesto infame: l’impegno di Micol in un sindacato che sta denunciando le politiche governative e padronali, che si schiera per la pace e contro l’invio di armi, per l’accoglienza degli immigratiLeggi Tutto
Tragedia allo stabilimento Toyota di Borgo Panigale. Per un lavoro sicuro e dignitoso, basta morire lavorando
Di nuovo una tragedia sul lavoro: un’esplosione allo stabilimento Toyota di Borgo Panigale ha causato due morti e undici feriti, di cui uno gravissimo. A loro e ai loro cari va tutta la nostra solidarietà. Non accetteremo che se ne parli come dell’ennesimo incidente, dell’ennesima fatalità inevitabile: è il risultato di un lavoro sempre più sfruttato, precario, alienato, frustrante e soprattutto sempre più insicuro. È il frutto di una logica malata che mette il profitto (di pochi) davanti alla vita (di molti). Quanto accaduto a Borgo Panigale è quello che accade ogni giorno in tanti luoghi: padroni e padroncini, spalleggiati da un governo retrivo che criminalizza ogni forma di dissenso e di protesta, risparmiano sulla sicurezza e sulla qualità delle forniture.Leggi Tutto
26 OTTOBRE GIORNATA DI MOBILITAZIONE
“FERMIAMO LE GUERRE, IL TEMPO DELLA PACE È ORA”, promossa dalla Rete Pace e Disarmo A FIANCO DEI POPOLI PER LA PACIFICAZIONECONTRO LE GUERRE E I TERRORISMI CESSATE IL FUOCO OVUNQUE, BASTA CON L’INVIO DI ARMI STOP AL GENOCIDIO A GAZA E ALL’AGGRESSIONE AL LIBANO DA PARTE DELL’ESERCITO ISRAELIANO A FIANCO DEL POPOLO PALESTINESEE DEGLI OPPOSITORI EBREI CONTRO NETANYAHU E HAMAS CONTRO LA CRIMINALE AGGRESSIONE DI PUTIN ALL’UCRAINA, IL NAZIONALISMO BELLICISTA DI ZELENSKYE LE MIRE ESPANSIONISTE DELLA NATO IMPEGNO QUOTIDIANO E DIRETTO PER LA SOLIDARIETÀE IL MUTUO APPOGGIO CONTRO LA VIOLENZA DIFFUSA E NEI CONFRONTI DI DONNE, BAMBINI, IMMIGRATI ACCOGLIENZA INCONDIZIONATA DI PROFUGHI E IMMIGRATI PER LA PIENA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E MANIFESTAZIONE CONTRO IL DDL “SICUREZZA” per gli appuntamenti delleLeggi Tutto
Dopo l’alluvione in Emilia-Romagna. Terra e vivibilità
Sono passati solo 17 mesi dalla tragica alluvione del maggio 2023 e già Bologna e l’Emilia-Romagna si sono di nuovo sotto acqua e fango. A tutte le persone colpite va la nostra piena solidarietà. Ancora una volta le istituzioni – locali e nazionali – si giustificano parlando di un episodio eccezionale ed imprevedibile. Eppure la scienza ha avvertito da tempo che il cambiamento climatico porterà con sé il moltiplicarsi di eventi meteorologici estremi. Non è stata un’inevitabile catastrofe naturale quella dei giorni scorsi, ma il frutto avvelenato di una logica spietata che, in nome del profitto di pochi, continua a devastare il pianeta e a sfruttare le persone. Una logica basata su una voracità senza limiti: sempre più le emissioni di CO2,Leggi Tutto